Dentro la memecrazia di Elon Musk
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Dentro la memecrazia di Elon Musk Un meme ispirato al Department of Government Efficiency Stamattina ho deciso di iniziare la giornata in modo particolare. Dopo le polemiche di ieri, che hanno coinvolto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono andato a dare un’occhiata approfondita al profilo di Elon Musk su X. Non l’avevo mai fatto in modo sistematico. Del resto, ogni volta che uno entra su quello che un tempo si chiamava Twitter è difficile dimenticarsi del proprietario della piattaforma: ogni due post, di fatto, ce n’è uno suo. (Today.it)
Ne parlano anche altri media
L'imprenditore miliardario avrà un ruolo nel futuro gabinetto di Donald Trump, come già annunciato dal presidente eletto. Quanto ne sapete di Elon Musk? Ecco otto fatti che potrebbero sorprendervi Gli Stati Uniti si sono espressi e la seconda stagione della presidenza Donald Trump è in arrivo. (Euronews Italiano)
NEW YORK – Quale Elon Musk si presenterà a Washington? L’imprenditore geniale e creativo, capace di far nascere dal nulla aziende come Tesla e Space X, oppure l’eccentrico personaggio accusato di instabilità e anche di usare droghe? Fino a pochi mesi fa, Trump e Musk si conoscevano a malapena. (la Repubblica)
Non precisando però se tale tutela dovesse essere estesa anche alle parole che il fondatore di Tesla e padrone di X ama dire in libertà, incurante di convenzioni e galatei politici. Strambo, l'uomo è certamente strambo. (il Giornale)
Fuga da X per le forti connessioni tra Musk e Trump, futuro presidente Usa. Le conseguenze di lungo periodo possono essere un aumentato potere per la piattaforma digitale. (Agenda Digitale)
Non è facile nemmeno per Elon Musk riuscire a prendere in mano un bilancio di 6.750 miliardi di dollari e iniziare a tagliare 2.000 miliardi di dollari, un terzo della spesa che permette allo stato americano di funzionare. (ilmessaggero.it)
Inclusi i social media. Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca è destinato a generare profondi cambiamenti per gli Stati Uniti: dalla politica estera alle riforme interne, dal sostegno all’industria nazionale alla gestione dei media, molti ambiti sembrano prossimi a radicali trasformazioni. (Panorama)