Fermi per quasi 3 ore in una stazione del Milanese: la giornata da incubo dei pendolari vercellesi

Fermi per quasi 3 ore in una stazione del Milanese: la giornata da incubo dei pendolari vercellesi
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La Stampa INTERNO

Ritardi oltre le due ore, attese infinite sui treni senza informazioni, difficoltà nel raggiungere i luoghi di lavoro. Mattinata di passione, quella di ieri, per tanti pendolari vercellesi diretti a Milano e Torino. Un guasto all’alba alla stazione di Milano Certosa (una tappa obbligata sia per i regionali che per i convogli dell’Alta Velocità in arrivo a Torino dal Nord Est, da Roma e dal Sud It… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

– Nuovi disagi per pendolari e viaggiatori in Lombardia: oggi, martedì 15 ottobre, si sono verificati ulteriori ritardi alla circolazione ferroviaria. Questo ha provocato ritardi importanti sia per i treni Intercity che Regionali: questi infatti “possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a sessanta minuti”, ha fatto sapere Trenitalia. (IL GIORNO)

Un guasto alla stazione di Milano Certosa, avvenuto attorno alle 6.40, ha mandato in tilt la circolazione dei treni nel nodo di Milano e nell’Ovest della Lombardia. Nuovo lunedì da incubo per i pendolari. (Corriere Milano)

La circolazione dei treni nel nodo di Milano e nell’Ovest della Lombardia è fortemente compromessa a causa di un guasto all’infrastruttura nella stazione di Milano Certosa, che si è verificato alle ore 6.40 e si è prolungato per oltre 3 ore. (Trenord)

Giornata da incubo per i pendolari dei treni: "Vogliamo risposte sui disagi"

Lo comunicano Rfi e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Benché il problema sia stato risolto tre ore dopo, per gran parte della giornata i pas… A mandare in tilt la rete è stato un guasto alle infrastrutture alla stazione Milano Certosa, emerso alle 6,40. (La Stampa)

Questa mattina è stata "colpa" di un guasto sulla linea per Novara, ma i disagi per i pendolari dei treni sono all'ordine del giorno. Tanto che la pazienza è ormai giunta ai limiti e gli utenti chiedono risposte concrete e tempestive a chi gestisce il traffico ferroviario. (Prima la Martesana)