Sinner passeggia sull'erba... e su Kecmanovic. Paolini ok

Jannik va veloce, mentre piccole Sinner crescono. Perché se è vero che Jasmine Paolini non è la numero uno del mondo, ormai gioca sempre più spesso come se lo fosse. È stata insomma per noi una giornata molto meno grigia del tempo che ha bloccato più volte Wimbledon, e sotto il tetto di Centrale e Campo 1 i nostri hanno acceso la luce. Il Fenomeno Rosso ha dovuto però aspettare quasi le 8 di sera britanniche per entrare in campo contro Kecmanovic: sarà per quello che ha iniziato il match di corsa, vincendo il primo set in 21 minuti. (il Giornale)

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Il numero uno del mondo archivia la pratica in poco più di un'ora e mezza e torna, per la terza volta consecutiva, agli ottavi di finale del torneo londinese dove troverà il vincente della sfida fra Shapovalov e Shelton. (il Giornale)

Per come ho colpito la palla contro un giocatore davvero buono. E’ il 13esimo ottavo di finale in 19 Major disputati per Jannik Sinner, l’11esimo negli ultimi 12. (Tiscali)

Dopo due turni in cui Sinner è sembrato portare addosso il peso del numero uno e il ruolo di favorito del torneo, convincendo solo a tratti pur offrendo comunque momenti di grande tennis, la vittoria su Kecmanovic ci ha restituito un giocatore perfettamente centrato, mai in difficoltà, che ha alzato il livello nei pochissimi momenti in cui il punto poteva rimettere in carreggiata l’avversario. (La Gazzetta dello Sport)

Quali sono i possibili avversari di Jannik Sinner al Torneo di Wimbledon fino alla eventuale finale. La vittoria con grande doppietta con gli Australian Open è possibile. (wigglesport.it)

Sinner non concede nulla al rivale con una prestazione solida: 11 ace, 35 colpi vincenti e solo 15 errori gratuiti. Sembra che la splendida sfida con Berrettini non abbia lasciato particolari scie fisiche e mentali esibendo uno Jannik Sinner, concentrato, vivace e agile che gioca con grande efficacia e aggressività la sfida contro Kecmanovic. (UnserTirol24)

Sinner conduce per 2-1 nei precedenti: lo scorso anno all’Indian Wells, come anche l’anno precedente, sul veloce indoor viennese. L’americano l’ha invece spuntata nel 2023, in un torneo a Shangai. (Alto Adige)