Commissione europea, l’asse ora va a destra
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È sicuro che in questo momento nell’alveare della politica italiana l’argomento più gustoso della discussione sia a chi toccherà il ministero di Raffaele Fitto, poltrona di serie A per le competenze sul Pnrr e i tanti fondi in dotazione. Discussione che potrebbe essere frustrata da Meloni mediante una distribuzione di deleghe piuttosto che un problematico minirimpasto, tutte cose che stanno facendo salire la tensione dalle parti di Forza Italia e Lega. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altre fonti
I sì per la socialista spagnola Teresa Ribera e per il conservatore italiano Raffaele Fitto sono stati particolarmente sofferti. Ma nascerà la nuova Commissione europea? E quando? (Sky Tg24 )
Il primo governissimo europeo insediato da un’intesa che va dai socialisti… Il primo netto sì ai vertici europei di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. (La Stampa)
«Qualche voto Ursula ora se lo deve conquistare». Mercoledì sera mentre si stava chiudendo l’ultima faticosa trattativa sulla nuova Commissione europea, il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, il tedesco Manfred Weber, con alcuni eurodeputati del suo gruppo - tra cui alcuni italiani - lasciava cadere questa esortazione. (la Repubblica)
Per fortuna dell'Italia e del nostro interesse nazionale l'ultimo (disperato) tentativo della sinistra europea, con la complicità di quella italiana, per bloccare l'incarico di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Ue è caduto nel vuoto. (il Giornale)
In particolare sulla richiesta del Ppe delle sue dimissioni in caso di condanna per il disastro di Valencia. Alla fine si è trovata una mediazione, inserendo il passaggio in un allegato e questo ha sbloccato Fitto. (Corriere della Sera)
L’Europa s’è destra. Può suonare un adagio sfrontato, ma è piuttosto l’esito scontato del lungo braccio di ferro sulla nomina dei vicepresidenti della commissione von der Leyen bis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)