Autonomia: Roberti, 'brutto risveglio per i ricorrenti'
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"Partiamo da una certezza: la Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie, ritenendo illegittime soltanto alcune disposizioni e rimandando al Parlamento, nell'esercizio della sua discrezionalità, di rivedere quelle parti al fine di assicurare la piena operatività della legge". Così, interpellato dall'ANSA, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti (centrodestra). (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
La seconda «porcata» Calderoli subisce la stessa sorte della prima. L’autonomia differenziata come voluta dalla Lega e alla fine accettata da Fratelli d’Italia e Forza Italia, capaci di mugugnare distinguo ma fedeli al patto di maggioranza, è ferita a morte dalla Corte costituzionale (il manifesto)
“La legge Calderoli è uno zombie. Resta in piedi, ma è una scatola vuota”. (Il Fatto Quotidiano)
Tutti cantano vittoria: i contrari all’autonomia perché in effetti hanno visto molte delle loro ragioni riconosciute dalla Consulta; i sostenitori, invece, perché comunque la riforma è almeno in parte sopravvissuta al giudizio costituzionale. (il manifesto)
“La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di molte parti dell’ Autonomia. Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l’autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme”. (LAPRESSE)
La Corte costituzionale ha deciso sul ricorso delle quattro Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania che erano aspramente contrarie al ddl Calderoli: la legge sull’Autonomia differenziata rispetta la Costituzione e può procedere sul suo cammino. (La Stampa)
"Qualche mese fa il ministro Salvini si è rivolto a me dicendo che l'autonomia è prevista nella Costituzione e me ne avrebbe regalato una. Schlein (Adnkronos)