Unicredit-Banco Bpm: perché saranno in due a decidere se l’offerta di Orcel avrà successo

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Milano Finanza ECONOMIA

Per ora l’offerta è carta contro carta e vi sono dubbi sull’entità degli esuberi bancari in Lombardia, terra della Lega. Per cui sarà il lombardo Giancarlo Giorgetti e il francese Credit Agricole (primo azionista del Banco) a far pendere la bilancia da un alto o dall’altro. Ma non solo (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma, tra la necessità di trovare un accordo definitivo e la possibilità mai smentita che il governo eserciti il golden power per bloccare l’operazione, tanto resta ancora da fare e da decidere. Il deal, dal controvalore potenziale di 10,1 miliardi di euro, rappresenterebbe una nuova fase del risiko bancario italiano (ed europeo). (Legalcommunity)

La notizia, fosse stata vera, sarebbe stata una sorta di bomba nucleare: il governo valuta “un decreto di emergenza” contro l’offerta pubblica di scambio di Unicredit su Banco Bpm. Il Tesoro, però, ha smentito tutto: “Notizia totalmente infondata”. (Il Fatto Quotidiano)

Nuova puntata del risiko bancario a quattro anni di distanza dalla fusione tra Ubi e Intesa Sanpaolo. Questa volta, ma la situazione è molto in evoluzione, tocca al Banco Bpm nel mirino di Unicredit. Che cosa potrebbe significare per il Piemonte? Ci sarebbero vantaggi o svantaggi per il mondo delle imprese e delle famiglie? (La Repubblica)

Unicredit-Bpm, le nozze valgono un quinto del mercato in Piemonte

Nessun intervento su Banco Bpm, l’operazione UniCredit-Commerzbank vista dal «significato strategico, può essere una leva che attiva la cooperazione in termini di fusioni e acquisizioni», ma anche Eurobond come strumento per costruire l’integrazione europea. (La Stampa)

Il Ministro del Tesoro, dopo la posizione netta espressa poche ore dopo, ieri ha rilanciato il suo monito sull'utilizzo degli strumenti speciali per la sicurezza degli asset strategici finanziari come le banche, mentre Andrea Orcel tira dritto, senza ripensamenti e, nel week end, volerà a Parigi per incontrare Philippe Brassac, ad di Credit Agricole, primo socio di Piazza Meda (9,9%): il banchiere romano manifesterà l'interesse ad acquistare la quota che gli permetterebbe di mettere un piede nell'azionariato della banca milanese, all'interno di un disegno più ampio. (ilgazzettino.it)

Zibaldone di tesi farlocche e numeri a casaccio dopo il lancio dell’Ops di Unicredit su Banco Bpm. Il commento di Mario Seminerio, curatore del blog Phastidio. Tutte le fesserie sull’Ops di UniCredit su Banco Bpm (Start Magazine)