Gigafactory, Gravina replica a Della Porta: “Meno difese d’ufficio”. Roberti chiarisce: “Obiettivi non cambiano”

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isnews.it INTERNO

L’esponente pentastellato: “Il senatore, prima di dire cose, farebbe bene a controllare quanto gli viene suggerito di scrivere”. “Siamo in costante contatto con il ministro Urso e con il Ceo di Acc”, ha detto il presidente della Giunta regionale CAMPOBASSO-TERMOLI. “Nelle parole del senatore Della Porta si avverte tutta l’urgenza di dare un proprio minimo segnale di vita politica su un tema sul quale, fino ad oggi, lo diciamo senza alcuna intenzione denigratoria, il senatore eletto in Molise non è riuscito a toccare palla. (isnews.it)

Su altre fonti

I sindacati lo sottolineano da tempo: occorre subito una controtendenza nell’automotive, che è praticamente in discesa libera. Ma ad oggi, purtroppo, non c’è segnale di ottimismo e se le condizioni resteranno immutate, la produzione Stellantis segnerà, come in questo primo semestre 2024, un tracollo. (RadioCassinoStereo)

Da gennaio a giugno 2024 Pomigliano è l'unico stabilimento di assemblaggio d'auto italiano ad aver sfornato più macchine, ad aver lavorato di più. Lo confermano i numeri della produzione del Gruppo Stellantis nel primo semestre 2024, numeri assai negativi (-25% della produzione totale di vetture rispetto al 2023 ma non stanno messe meglio Francia e Germania), con una sola, significativa eccezione. (ilmattino.it)

Al centro del ricorso agli ammortizzatori sociali, con la cassa integrazione che parte da oggi, 15 luglio, e si protrarrà fino al 20 luglio prossimo, c’è un importante calo produttivo; condizione che potrebbe portare pure alla necessità di prolungare il ricorso alla cassa integrazione pure fino all’avvio della pausa estiva previsto per la fine del mese. (ClubAlfa.it)

Crolla la produzione italiana di Stellantis: -25,3% solo nel primo semestre 2024

Attilio Barbieri 09 luglio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Dal 1° gennaio al 30 giugno sono stati ben venti i giorni di stop all’interno del sito pedemontano e, a causa degli ammortizzatori sociali e del fatto che dall’inizio del 2024 si lavora su un unico turno a rotazione, ben 60 operai hanno scelto di andare in trasferta in altri stabilimenti del gruppo, alcuni anche Oltralpe, in Francia, pur di guadagnare uno stipendio “normale”. (ilmessaggero.it)

Questo calo è stato particolarmente marcato nel settore delle autovetture, che ha registrato una diminuzione del 35,9%, con una produzione di 186.510 unità. Secondo il rapporto di FIM-CISL, sono stati prodotti 303.510 veicoli, segnando una riduzione del 25,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando la produzione era stata di 405.870 unità. (Tom's Hardware Italia)