Ha senso riportare Matteo Salvini al Viminale?
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La domanda è semplice semplice e, dopo la sentenza sul caso Open Arms, serpeggia un po’ tra i banchi dei politici e nelle redazioni dei giornali: ha senso riportare Matteo Salvini al ministero dell’Interno? I diretti interessati, che sono tre, rispondono ovviamente in modo diverso. Il leader della Lega ci tornerebbe di corsa: “Sicuramente occuparsi della sicurezza di milioni di italiani è qualcosa di bello a cui tutti non potrebbero che ambire – ha detto – e se qualcuno in passato poteva dire ‘Salvini non può andare agli Interni perché c’è un processo in corso sulla sua condotta da ministro”, adesso questo alibi non c’è più'”. (Nicola Porro)
Su altre testate
Romanzo Viminale. L'assoluzione nel processo Open Arms apre un nuovo fronte dialettico all'interno della maggioranza. Matteo Salvini, dopo la gran rinuncia fatta a ottobre di due anni fa proprio a causa del fascicolo giudiziario aperto su di lui a Palermo, si muove sul terreno delle possibilità, senza escludere nulla sul proprio futuro. (il Giornale)
SAARISELKA (Finlandia) Rilancia il piano per trattenere i migranti in Albania e convoca oggi un vertice di governo per blindarlo. Al suo fianco i premier finlandese e svedese Orpo e Kristerrson, il greco Mitsotakis e l'Alta rappresentante Ue Kallas ascoltano incuriositi le «faccende interne», come le chiama la premier italiana, che da Roma viaggiano fino al summit fra i ghiacci artici. (ilmessaggero.it)
Saariselkä (Finlandia) — Tremilacinquecento chilometri separano Giorgia Meloni e Matteo Salvini, quando la premier, da una baita lappone, gela le ambizioni del vice di tornare al Viminale. Il leghista, fresco di assoluzione nel processo per sequestro di migranti, manda segnali da 48 ore: sabato aveva sostenuto che il Viminale è «un posto stupendo» e che solo «per ora» non pensa di traslocare. (la Repubblica)
Perché dall’altra sera l’assoluzione di Matteo Salvini nel processo palermitano «Open Arms» aveva rilanciato l’ipotesi di un suo passaggio al ministero degli Interni ora retto da Matteo Piantedosi. In questo modo in molti avevano visto quindi di riflesso la strada aperta per quest’ultimo verso la candidatura a governatore della Campania. (ilmattino.it)
E la suggestione di Matteo Salvini al Viminale, che per ora rimane sullo sfondo. Giorgia Meloni parla da una baita lappone a 260 chilometri dal circolo polare artico a Saariselkä, villaggio di 350 anime nel nord della Finlandia, e fissa le prossime mosse del governo sulla questione migranti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non nei suoi, se è sincera la dichiarazione pubblica, ma soprattutto in quelli di Giorgia Meloni. Un ritorno al Viminale? Per ora, come ha detto Matteo Salvini, non è nei programmi. (Corriere della Sera)