Vincenza Saracino sgozzata nel casolare abbandonato, il marito Carlo Stefanato: «Lasciatemi in pace o chiamo i carabinieri»

«Non fate gli sciacalli, andate via o chiamo i carabinieri». Risponde così, al citofono di casa, Carlo Stefanato. Poche parole, dritte al punto e poi di nuovo il silenzio. Tra ieri sera, 3 luglio, e questa mattina, 4 luglio, il marito di Vincenza Saracino, la 50enne trovata morta sgozzata in un casolare abbandonato, è stato sentito due volte dai carabinieri che sono al lavoro per ricostruire l'accaduto e dare un nome all'omicida che, coltello alla mano, ha trafitto alla gola la donna. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Questa mattina, 4 luglio, gli investigatori sono tornati a perlustrare la zona del ritrovamento e stanno cercando l'arma del delitto, un coltello con cui la donna è stata colpita due volte al collo. (ilgazzettino.it)

Il corpo di Vincenza Saracino, 50 anni, di Preganziol (provincia di Treviso) e originaria di Molfetta, è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 luglio, in casolare della stessa località. (quotidianodipuglia.it)

Erano da poco passate le 17 di martedì 2 luglio. A denunciarne la scomparsa è stato, il pomeriggio seguente, il ma… (La Stampa)

Saracino aveva lasciato l'esecizio commerciale che gestisce con il marito e si era allontanata a Preganziol, il 2 luglio pomeriggio alle 17 con una city bike elettrica di colore azzurro con cestino e portapacchi di colore nero,ma a casa non era mai arrivata. (la Repubblica)

Per gli inquirenti, la donna sarebbe accoltellata. Interrogato il marito, già sentito al momento della scomparsa. (MolfettaViva)

“Sono molto impaurita, ancora un femminicidio. Chiediamo alle forze dell’ordine di proteggerci”, dice Edda, residente nella vicina San Trovaso, sconvolta dalla notizia del delitto. (intervista Mattia Toffoletto, video Enrico Colussi/Fotofilm) Giallo di Treviso, una residente della zona: "Sono impaurita, ancora un femminicidio" (La Tribuna di Treviso)