Torino, gli operai in cassa integrazione oggi protestano davanti a Mirafiori: «Vogliamo lavorare»
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Non lavorare stanca. E sono stanchi e con lo stipendio ridotto all’osso dalla Cig gli operai delle Carrozzerie di Mirafiori, ferme fino al 4 novembre per mancanza di ordini, che stamattina alle 10 davanti alla Palazzina di corso Agnelli (vuota come la fabbrica) si radunano sotto gli ombrelli per un’assemblea pubblica unitaria. Una protesta di piazza che da queste parti non si vedeva dagli anni Ottanta. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
I metalmeccanici lodigiani si preparano allo sciopero generale unitario di domani, venerdì 18 ottobre, proclamato da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uil per chiedere di difendere l’occupazione e il lavoro, e di rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia. (Il Cittadino)
Enzo è uno degli operai delle carrozzerie di Mirafiori in cassa integrazione fino al 4 novembre. “Se anche Tavares andasse in cassa integrazione capirebbe cosa stiamo provando ora”. (Il Fatto Quotidiano)
Gli operai delle carrozzerie di Mirafiori, in cassa integrazione fino al 4 novembre, sono scesi in piazza davanti alla Palazzina di corso Agnelli per un'assemblea pubblica sotto la pioggia. Al presidio hanno partecipato anche i cassintegrati della Lear e di altre aziende dell'indotto. (La Repubblica)
Oggi, invece, davanti a quel simbolo del passato, si sono radunate decine di lavoratori per esprimere la loro profonda rabbia contro la crisi che travolge il settore dell’automotive e contro le scelte dell'azienda. (Torino Cronaca)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ore dieci di mattina. Porta cinque di Mirafiori. (Corriere della Sera)