L'Italia stecca l'appuntamento con la Francia: cosa non ha funzionato
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Gli azzurri hanno perso gran parte dei duelli a centrocampo e non sono riusciti a sostenere Retegui in attacco. La nazionale deve ancora crescere. Uno stop - quasi fisiologico - all'interno del processo di crescita del gruppo. L'Italia esce ridimensionata, seppure non di moltissimo, dalla sfida di San Siro contro la Francia. Gli azzurri hanno dimostrato di dover ancora lavorare parecchio per raggiungere i livelli di altre nazionali ben più rodate, ma continuano a far registrare dei progressi che lasciano ben sperare. (Goal Italia)
La notizia riportata su altri media
Peccato per il risultato ma anche oggi la prestazione c'è stata alla grande ". L'esterno della Juventus ha dichiarato: " Nel secondo tempo tolta la punizione loro hanno creato nulla, abbiamo fatto un'ottima gara creando diverse occasioni. (Tuttosport)
Il Ct analizza la sconfitta contro la Francia e più in generale questa prima parte di percorso della nuova Nazionale: "Mi porto la consapevolezza che siamo sulla strada giusta, anche oggi ho visto tante cose buone, abbiamo sofferto la loro fisicità sulle palle inattive ma sul gioco dinamico non ci hanno creato problemi, l'analisi è certamente positiva" (Sky Sport)
KONATÉ 7. Incide fortemente sulla gara: due assist da fermo e la punizione del raddoppio. (Quotidiano Sportivo)
Koundé 6 - Dimarco è un cliente scomodo un po' per tutti, quando poi Tonali raddoppia il lavoro si moltiplica. Risultato finale: Italia - Francia 1-3 (TUTTO mercato WEB)
Segna tre gol su calci piazzati — chi l’avrebbe mai detto che il nostro carnefice sarebbe stato un romanista dimenticato come Digne? — e questa è una colpa precisa degli azzurri, che si… L’euforia si stempera davanti al mestiere di una Francia rivitalizzata rispetto ai fantasmi di settembre a Parigi. (la Repubblica)
Spalletti non ha mantenuto il primo posto e ora aspetta di capire quale sarà il destino ai quarti di finale di Nations League. (ilBianconero)