Il Paese dove sgorga il vino. Un’eccellenza italiana da tutelare

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L’occhio, il naso, la bocca. Il colore del vino va osservato attraverso una sorgente luminosa. Una danza morbida nel bicchiere e l’aria ne libera il profumo. Poi un sorso. Assorbito dalle labbra, scorre per la lingua e per il palato, e ritorna alle labbra. L’apprezzamento del sapore è pieno, la degustazione a tutto tondo. L’Italia è il primo produttore di vini nel mondo. Quaranta sono il vertice della qualità, “garantiti” tra i 479 vini a denominazione di origine controllata. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il dato spinge i vini bianchi allo storico sorpasso sui vini rossi sui mercati esteri. Esattamente 1,015 miliardi (+ 8% sul 2023). (ilmessaggero.it)

Il panorama dell’export di vino italiano registra un cambiamento epocale: per la prima volta, le bottiglie di spumante destinate all’estero (528 milioni) superano quelle di vini rossi e rosati (524 milioni), con un distacco ancora maggiore rispetto ai bianchi (460 milioni). (Food Affairs)

L’analisi dell’Osservatorio Uiv sull’export dei nove mesi parla chiaro: le bottiglie di bollicine dirette oltreconfine sono state 528 milioni, quelle di rossi e rosati 524 milioni. In pratica, al netto dell’incremento in doppia cifra delle bollicine, la crescita dell’export italiano (a volume) passerebbe dal +3,4% complessivo a un +0,5%. (Gambero Rosso)

Trasversale e pop: cosa c'è dietro al boom degli spumanti italiani nel mondo

Nelle esportazioni di vino italiano c'è qualcosa di nuovo e significativo. Secondo una recente analisi dell'Osservatorio dell'Uiv, Unione italiana vini, sugli ultimi dati Istat con saldo al terzo trimestre 2024, per la prima volta le bottiglie di spumante dirette all'estero (528 milioni) superano quelle di rossi e rosati (524 milioni) e allungano ulteriormente sui bianchi (460 milioni). (Agronotizie)

ROMA. Il mercato del vino italiano è in discesa, in particolare fra i giovani che non bevono più vino, meno che meno rosso. Ma il comparto tiene grazie alle bollicine, ed in particolare alle straordinarie performance del prosecco (anche quest’anno +10%). (l'Adige)

Salumi, orecchiette o pici, un fiasco di vino rosso. Lo certifica l'ultima analisi dell'Osservatorio Uiv (su dati Istat) che, considerando il saldo al terzo trimestre 2024, evidenzia come per la prima volta le bottiglie di spumante dirette all'estero (528 milioni) superino quelle di rossi e rosati (524 milioni) e allunghino ulteriormente sui bianchi (460 milioni). (Italia a Tavola)