Maturità 2024, voti molto alti agli studenti del Sud che però alle prove Invalsi risultano tra i peggiori
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Regione che vai, giudizio che trovi. L’esito degli esami di maturità del 2024 conferma quanto accade da diversi anni in ambito scolastico in occasione delle prove svolte tra giugno e luglio: gli studenti che conseguono valutazioni maggiori sono quelli del Meridione, che però nei test Invalsi risultano decisamente tra i più carenti in Italia. Anche nel 2024 gli studenti delle regioni del Sud hanno conseguito i voti migliori. (Tecnica della Scuola)
La notizia riportata su altri media
Andiamo con ordine. Diplomi alla mano, aumentano i ragazzi usciti con 60, il minim… (Repubblica Roma)
Invariata anche la percentuale di chi ha concluso il ciclo delle secondarie di secondo grado (licei e istituti tecnici e professionali) con la lode: l’1,1%. Ieri l’Ufficio scolastico regionale ha diffuso i risultati: il dato complessivo dei diplomati dell’anno 2023-24 è in linea con quello precedente. (IL GIORNO)
Alla Maturità 2024 quasi tutti gli studenti sono stati promossi e hanno ottenuto il diploma: le regioni in cui si sono registrati i voti migliori Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)
Le valutazioni eccellenti restano stabili, mentre quelle medio - alte diminuiscono, sebbene in modo lieve, in favore delle medio - basse: quasi 7 diplomati su 10 hanno preso non più di 80 . Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Per quanto riguarda gli Esami del secondo ciclo, quest’anno il 96,3% degli studenti scrutinati è stato ammesso all’esame finale e il 99,8% dei candidati ha ottenuto il diploma, mantenendo le stesse percentuali dell’anno precedente. (Tuttoscuola)
Il bilancio complessivo dell’esame di maturità degli studenti lombardi racconta di almeno 274 bocciati - 200 (lo 0,35 per cento) tra i candidati interni e 75 (il 9,06 per cento) tra gli esterni -, ma soddisfa le aspettative, visto che questi maturandi hanno vissuto tutti gli anni delle superiori in epoca Covid. (La Repubblica)
