Gli attori che prestano la voce ai videogiochi entrano in sciopero: timori per le IA

Gli attori che prestano la voce ai videogiochi entrano in sciopero: timori per le IA
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Attori e doppiatori del mondo del gaming tornano a scioperare. Il braccio di ferro con i colossi verte sull'uso delle IA generative. I produttori non fanno passi indietro: "abbiamo già offerto garanzie". Gli attori di Hollywood che prestano la voce e il volto al mondo del gaming hanno annunciato uno sciopero che inizierà venerdì alle 00:01, gettando un’altra parte dell’industria dell’intrattenimento in una situazione di stallo dopo che le trattative per un nuovo contratto con i principali studi di gioco sono fallite. (Lega Nerd)

Su altri media

Il sindacato SAG-AFTRA, che riunisce una grande quantità di attori e doppiatori, ha indetto un nuovo sciopero, questa volta incentrato soprattutto contro l'uso dell'intelligenza artificiale in particolare nel doppiaggio dei videogiochi (Multiplayer.it)

– Si occupano di tradurre videogiochi che approdano sulle console di tutto il mondo, del controllo sulla qualità del prodotto, personale altamente qualificato che finora era stato considerato “l’eccellenza dell’area produttiva” del gruppo Keywords Studios, la più grande società internazionale specializzata in servizi di supporto per l’industria dei videogiochi. (IL GIORNO)

Lo sciopero annunciato nella serata di ieri dal sindacato di doppiatori e attori SAG-AFTRA rischia di avere conseguenze disastrose sullo sviluppo di diversi giochi in lavorazione, cosa che da una parte porterà disagi vari e dall'altra, ovviamente, giocherà a favore dei sostenitori della protesta, ma sembra che almeno GTA 6 non sia coinvolto nella questione, insieme ad altri giochi. (Multiplayer.it)

SAG-AFTRA: sciopero per l'uso dell'AI nei videogiochi

Nonostante 10 anni di crescita ininterrotta nei ricavi, si legge nel comunicato Filcams, Fisascat e #Uiltucs che proclama lo stato di agitazione, la divisione italiana di Keywords Studios alla prima flessione ha licenziato 31 persone su un organico di 159 dipendenti sul territorio italiano, con l'idea anche di sostituirli con l'intelligenza artificiale. (Multiplayer.it)

L'annuncio è arrivato giovedì dal sindacato americano che rappresenta i professionisti che prestano la propria voce e le proprie fattezze per la realizzazione dei videogame, dopo che le trattative tra i lavoratori e i principali sviluppatori nel settore si erano interrotte a causa di divergenze legate all'intelligenza artificiale. (WIRED Italia)

Tuttavia, sin dal debutto di ChatGPT di OpenAI e di strumenti per la creazione di video e immagini, professionisti di molti settori hanno sottolineato quanto l’AI possa essere pericolosa per il loro lavoro. (IlSoftware.it)