Papa: “A Gaza non è guerra, è crudeltà”
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“Ieri non hanno lasciato entrare il patriarca a Gaza come avevano promesso e ieri sono stati bombardati bambini. Questa è crudeltà, non è guerra”. Lo ha detto Papa Francesco, stamani, durante l’udienza alla Curia Romana per gli auguri natalizi, nell’Aula della Benedizione, in Vaticano, parlando a braccio. Il tema sul quale si è soffermato quest’anno nella sua allocuzione è “parlare bene e non parlare male degli altri”. (Toscanaoggi.it)
Su altri media
«Nella giornata di venerdì 20 dicembre il Patriarca non lo hanno lasciato entrare a Gaza», riferendosi evidentemente al cardinale Pierbattista Pizzaballa, «e sempre ieri sono stati bombardati bambini». (L'Eco di Bergamo)
E a una tv argentina sulla guerra in Ucraina dice: "Quando si parla di tregua cominciano a ballare il minuetto con cose secondarie" (Il Fatto Quotidiano)
Concesso, invece, secondo l'ambasciata israeliana presso la Santa Sede. Tel Aviv risponde accusandolo di "due pesi e due misure". (Tuttosport)
Francesco è informato costantemente sulla situazione a Gaza anche attraverso la telefonata che tutti i pomeriggi fa alla parrocchia della Sacra Famiglia. "Questa è crudeltà, questa non è guerra", "voglio dirlo perché tocca il cuore". (Tuttosport)
Cari fratelli e sorelle! Il Cardinale Re ha parlato della guerra. Ieri il Patriarca Latino di Gerusalemme non l’hanno lasciato entrare a Gaza, come avevano promesso; e ieri sono stati bombardati dei bambini. (Silere Non Possum)
Originario di Cologno al Serio, Pizzaballa è patriarca di Gerusalemme dei Latini dall'ottobre 2020, e già a maggio aveva condotto una missione umanitaria nella Striscia: la delegazione allora aveva incontrato la popolazione e il cardinale aveva presieduto la messa nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia. (BergamoNews.it)