L’appello alla pace di Michele Serra è una prima mossa politica, ma per me non basta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Enza Plotino La via è strettissima, ma è una sola: la pace. Ecco perché aderisco all’appello “l’Europa siamo noi” di Michele Serra: perché lo considero una prima importante mossa politica, ma non è sufficiente per me. Non c’è una pace con le armi e, in questo momento, le potenze europee vogliono continuare a riarmarsi, come ha spiegato bene Ursula von der Leyen, a spese non solo della popolazione ucraina che continua a vivere nella tragedia della guerra, ma anche di tutti noi cittadini europei (di certo non i più ricchi, che vivono arricchendosi anche con le armi) che in nome di una guerra insensata dobbiamo sacrificare la qualità della nostra vita, la cura, la salute, il diritto a vivere dignitosamente, ma soprattutto dobbiamo assistere impotenti a chi fa carta straccia di ogni regola democratica che i nostri padri costituenti hanno difeso anche con il loro sangue. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Investire 800 miliardi di euro in armamenti e tecnologie militare significa riconvertire una buona parte della produzione continentale oggi in crisi, e fare un gigantesco regalo al complesso militare industriale internazionale. (Ecoinformazioni)
Ci sarebbero almeno dieci – anzi, dodici – argomenti validi per scendere in piazza per l’Europa (che non c’è). E invece, la chiamata alla piazza di Michele Serra vuole manifestare il 15 marzo per quella rotta che c’è; per il blu sbiadito e il milione di contraddizioni che la rendono la più grande burocrazia del mondo e il più inconcludente progetto politico del dopoguerra. (Il Fatto Quotidiano)
Tematica: Roma - Sindaco Roma aderisce e invita a partecipare tutti i cittadini alla manifestazione “Una piazza per l’Europa. Tante città, un'unica voce”. Sabato 15 marzo, alle ore 15, piazza del Popolo accoglierà il desiderio di ribadire con forza il bisogno di unità, al di là di ogni fede politica, in un momento di grandi difficoltà e cambiamenti nel mondo. (Roma Capitale)

Oltre trenta sigle hanno risposto all’appello lanciato da Michele Serra su Repubblica di Una piazza per l’Europa. «A pochi giorni dalla notizia di un Paese Ue come l’Ungheria che si avvia a celebrare un vergognoso Pride a porte chiuse, saremo presenti alla grande manifestazione per l’Europa Unita» in programma il 15… (la Repubblica)
Pietro Senaldi 06 marzo 2025 (Liberoquotidiano.it)
Non sarà a Roma, però, nel ruolo di presidente nazionale dell’Anci, l’associazione dei Com… Alle 15 sarà in piazza del Popolo a Roma da sindaco di Napoli: come tanti altri primi cittadini, ha spontaneamente aderito all’iniziativa lanciata dal nostro giornale. (La Repubblica)