Macedonia, in migliaia in piazza a Skopje. “Il sistema marcio brucia i nostri ragazzi”
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SKOPJE – Nessuno slogan, niente urla o cori di protesta. Solo un silenzio lungo sedici interminabili minuti, migliaia di cellulari accesi a far da candele in una piazza nera di gente che rimane ferma. Potrebbe sembrare una semplice, oceanica, commemorazione. È un messaggio. Un’accusa. "Quell’incendio ha segnato un prima e un poi”. A due giorni dalla strage del Pulse, la discoteca trasformata in una pira per 59 ragazzi, per comprendere la rabbia che, dopo le proteste a Kocani. (la Repubblica)
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Ecco il momento in cui inizia l'incendio che in una discoteca della Macedonia del Nord ha provocato almeno 59 morti e 100 feriti. (iLMeteo.it)
Nell'incendio del locale sono morti 59 giovani. Sarà ricoverato al Maggiore di Parma uno dei feriti dell’incendio scoppiato in una discoteca a Kocani, nella Macedonia del Nord sabato notte. (Gazzetta di Parma)
Sette di questi saranno presi in carica dal personale della Protezione civile, che fra qualche ora atterrerà a Skopie a bordo di aerei messi a disposizione dall’aeronautica militare italiana. (ilmattino.it)
A bordo dell’aereo, quattro giovani feriti nel devastante incendio scoppiato in una discoteca della cittadina di Kocani, ora trasferiti in strutture ospedaliere italiane per ricevere cure specialistiche. (Valdarno24)
Migliaia di persone alla manifestazione di protesta a Skopje, la capitale della Macedonia del Nord, dopo che decine di giovani sono rimasti uccisi nel rogo di domenica scorsa in una discoteca nella città orientale di Kočani. (LAPRESSE)
La tragedia ha causato 59 morti e quasi 200 feriti, principalmente giovani che avevano assistito a un concerto. Skopje, 19 mar. (il Dolomiti)