Strage Nuoro, così Roberto Gleboni ha sterminato la famiglia: «Si è accanito sulla moglie Giusy». La verità dall'autopsia

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Si è accanito contro la moglie con quattro colpi di pistola, due alla tempia e due al torace. Così Roberto Gleboni ha ucciso Giusy Massetti, la casalinga di 43 anni di Nuoro caduta per prima nella strage familiare in via Ichnusa di mercoledì mattina, per mano del marito, 52enne operaio forestale. Gleboni è poi morto suicida, dopo aver quasi sterminato la famiglia: sotto i suoi colpi sono morti due figli, Martina e Francesco, e il vicino di casa che passava da lì per caso. (leggo.it)

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Ed era questo che l'operaio forestale voleva fare: sterminare la famiglia, portarsela nella tomba con lui perché sua moglie, rimasta incinta di Martina quando era ancora minorenne, era stanca di lui, di chiedergli soldi, di vederlo spendere per cose inutili, era stanca della sua possessività e voleva ricominciare la sua vita stando da sola. (Casteddu Online)

Gli esami autoptici in corso riguardano i corpi dell’omicida-suicida, di Giusy Massetti e della figlia Martina. (Cronache Nuoresi)

Sassari «Ho scelto di parlare dopo giorni di religioso silenzio, dopo aver ascoltato e letto narrazioni e cronache infernali, dichiarazioni, riflessioni, disperazione. Tante persone, con l’animo schiacciato dallo sgomento, hanno provato ad esprimete sentimenti scaturiti dall’efferatezza della violenza, sopraggiunta lancinante fino alle nostre coscienze, procurando ferite che sanguinano prepotentemente». (La Nuova Sardegna)

Strage di Nuoro, le autopsie: Roberto Gleboni killer spietato, ha colpito alla testa

Lui, che ha 14 anni, è l’unico sopravvissuto e anche l’unico testimone oculare. La mattina però sono state le urla a svegliarmi. (Corriere della Sera)

Strage di Nuoro, il 14enne sentito dai pm. Si scava nella vita della famiglia È durata tre ore l’audizione protetta in ospedale per il 14enne sopravvissuto alla strage in famiglia a Nuoro. È l'unico a sapere cosa è avvenuto mercoledì mattina nell'appartamento di via Ichnusa, quando il padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e messo in atto una vera e propria mattanza: ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (Sardegna Live)

Un colpo alla testa alla figlia maggiore Martina, di 25 anni. Un altro, sempre alla testa, al vicino Paolo Sanna, inquilino del palazzo e vittima “per caso” della strage di via Ichnusa a Nuoro, uomo che ha avuto l’unica colpa di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. (L'Unione Sarda.it)