Apple, sulle AirPods Pro 2 arriva il test dell'udito. Ecco come funziona
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Sono pronte a debuttare anche in Europa, e quindi in Italia, le applicazioni per l'udito degli Airods Pro 2 anticipate da Apple qualche tempo fa e già disponibili dopo il loro lancio ufficiale negli Stati Uniti e in Canada: il pacchetto originale comprende tre diverse funzioni, ma da noi per una di esse, vale a dire la modalità apparecchio acustico, bisognerà attendere ancora. A causare questo ritardo nel Vecchio Continente sono le normative più stringenti del nostro e di altri Paesi membri dell'UE soprattutto per quanto concerne il riconoscimento e l'approvazione di un apparecchio che possa essere riconosciuto ufficialmente come dispositivo medico (MDR, "Medical Device Regulation). (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Pubblicità Negli USA è stata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA, l’agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), e che permette agli auricolari in questione di essere sfruttati anche come apparecchi acustici destinati agli “utenti con perdita uditiva da lieve a moderata”. (macitynet.it)
Apple ha lanciato il toccante video “Heartstrings” per le festività, mostrando come gli AirPods Pro 2 possano trasformarsi in un aiuto uditivo. La storia segue un padre che, grazie a questa tecnologia, passa dal sentire suoni ovattati a percepire chiaramente le voci dei suoi cari durante momenti speciali. (iPhone Italia)
Apple ha regalato un tocco di magia al Natale con il nuovo video Heartstrings, che non solo scalda i cuori, ma mette in risalto una delle funzioni più rivoluzionarie degli AirPods Pro 2: l’assistenza uditiva. (iSpazio)
Novità bomba da Apple che lo ha annunciato in forma direttamente ufficiale, qualcosa di incredibile soprattutto per gli italiani. (MisterGadget.Tech)
Se pensiamo a funzionalità per la salute, all'interno dell'ecosistema Apple il dispositivo protagonista è l'Apple Watch. Dal 2019 sta portando avanti degli studi, in collaborazione con l'università del Michigan per la salute pubblica e con l'Organizzazione mondiale della sanità per capire come rendere utili anche questi dispositivi in particolare per la protezione dell'udito. (Corriere della Sera)