Basta botti di Capodanno, l’appello delle associazioni canavesane: «Tenete gli animali al sicuro»

30/12/2024 INTERNO

IVREA. I volontari canavesani passano il primo giorno di ogni anno a rincorrere animali in fuga dai botti di Capodanno. «La piccola Cloe, da poco accolta nel nostro gattile – spiega Silvia Faggian di EporediAnimali –, è profondamente traumatizzata. L’abbandono l’ha resa estremamente timorosa e i rumori la terrorizzano. I botti di Capodanno saranno per lei un’esperienza terribile». Così quest’anno le associazioni del territorio hanno deciso di riunirsi per un appello preventivo. (La Sentinella del Canavese)

Ne parlano anche altri giornali

«Anche quest’anno ci ritroviamo a dover parlare di fuochi artificiali. La Lav Bergamo si appella al buon senso dei cittadini: «I problemi legati ai fuochi artificiali sono ormai noti a tutti, o almeno a chi non vuole consapevolmente ignorarli: spaventano e provocano la morte di animali domestici e selvatici, mettono a rischio la salute delle persone, danneggiano l’ambiente e compromettono la sicurezza pubblica». (L'Eco di Bergamo)

Il sindaco Alessia Bevilacqua e il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo Masiero: “Invitiamo tutti i cittadini a rispettare il divieto di botti e fuochi d’artificio. Segnaliamo inoltre alle famiglie che, in caso di violazioni commesse da minori, la responsabilità economica ricadrà sui genitori. (In Arzignano)

Botti e petardi hanno conseguenze spesso molto gravi per tanti esseri viventi, umani e altri animali. La LNDC, Lega Nazionale Difesa del Cane, ha scelto un messaggio divertente e provocatorio per invitare le persone a non fare botti e fuochi d’artificio nel periodo natalizio e a Capodanno (Io Donna)

Sassari. In un’area compresa nel raggio d’azione di mezzo chilometro da piazza d’Italia non sarà possibile diffondere musica in alcun modo durante il concerto di Gianna Nannini nella notte di Capodanno (SARdies.it)

Occhio anche all'ordinanza su botti e simili. Divieti di transito, divieti di fermata, limiti di velocità e così via: QUA l'ordinanza con tutto quel che cambia. (CittaDellaSpezia)

L’ordinanza è valida fino al 6 gennaio 2025. Salvo che il fatto non costituisca reato, l’inosservanza degli obblighi e divieti comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. (CastelvetranoSelinunte.it)