Von der Leyen alla prova del Parlamento Ue per la rielezione

EuNews ESTERI

Bruxelles – Il primo ostacolo è superato, ora all’orizzonte ce n’è un altro da non sottovalutare per Ursula von der Leyen, se vuole puntare ad altri cinque anni al Berlaymont. Dopo aver ricevuto il via libera del Consiglio Europeo alla sua nomina come candidata alla presidenza della Commissione Europea, la numero uno dell’esecutivo Ue uscente deve passare dalla prova del voto parlamentare, dove la maggioranza c’è, ma rischia di non essere così solida come potrebbe sembrare. (EuNews)

La notizia riportata su altri media

"Stava franando tutto e loro si comportavano come se nulla fosse". Portava a casa il risultato senza farsene accorgere, con una eleganza e una sapienza politica ormai scomparse…". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla fine la fumata bianca al Consiglio europeo sui vertici delle future istituzioni Ue è arrivata. La popolare Ursula von der Leyen avrà un bis alla Commissione europea, l’ex premier socialista portoghese Antonio Costa andrà alla presidenza del Consiglio europeo e la premier estone liberale Kaja Kallas ricoprirà il posto di Alta rappresentante Ue per la politica estera. (Il Fatto Quotidiano)

Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle nomine e Giorgia Meloni resta isolata: si è astenuta su Ursula von der Leyen e ha votato contro il socialista Antonio Costa e la liberale Kaja Kallas. L’Italia del centrodestra si ritrova così all’opposizione nell’Ue. (Avanti Online)

Nomine Ue, l’astensione di Meloni fa arrabbiare il Ppe, von der Leyen e le destre. Numeri alla mano: ecco perché ora rischia l’isolamento

Vi presentiamo gli ultimi fatti, dati e analisi sul clima, spiegati dai più importanti esperti. A tu per tu con gli studiosi in prima linea nella lotta al cambiamento climatico per capire cosa succede al nostro pianeta: quali nuove strategie dovremo adottare? (Euronews Italiano)

Berlino, che ha imposto il ritorno del rigore, ha i suoi problemi di bilancio, con il debito che cresce più che in Italia. Ma tutto ciò sembra non contare quando si prendono le decisioni su chi debba guidare la Ue (Milano Finanza)

La faccia è scura, ma Giorgia Meloni, appena uscita dal Consiglio Ue di giovedì notte, ostenta fermezza: “Le persone mi rispettano in Italia, ma anche all’estero, perché non ho una doppia faccia“. La presidente del Consiglio spiega così la decisione di andare allo scontro con i partiti europei della cosiddetta maggioranza Ursula. (Il Fatto Quotidiano)