Dalle monete alle pile a bottone, aumenta l’ingestione di corpi estranei nei bambini: i medici lanciano l’allarme e chiede un registro nazionale

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Dalle monete alle pile a bottone, aumenta l’ingestione di corpi estranei nei bambini: i medici lanciano l’allarme e chiede un registro nazionale Di L’ingestione di corpi estranei da parte dei bambini, un problema in preoccupante aumento negli ultimi anni, spinge la Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica a lanciare una campagna di sensibilizzazione. Monete, detersivi, pile a bottone: sono questi gli oggetti più frequentemente ingeriti dai piccoli, con conseguenze che possono rivelarsi gravi, addirittura mortali, come nel recente caso della piccola Camilla, deceduta a Siena dopo aver ingerito una pila. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La vicenda è accaduta qualche giorno fa all'ospedale di Massa, nella Toscana settentrionale. La piccola era stata trasferita con l'elisoccorso alla struttura massese dopo il ricovero all'ospedale Le Scotte di Siena (il Giornale)

È iniziata il 5 novembre con un primo accesso al pronto soccorso di Siena per sintomi abbastanza comuni la drammatica storia di Camilla, figlia di 17 mesi di una coppia di immigrati dominicani. Una settimana dopo, la bimba è morta a Massa, uccisa dai danni provocati da una pila a bottone che prima le ha perforato l’esofago e poi, in modo fatale, l’a… (La Repubblica Firenze.it)

Così si sostiene in una nota dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che insieme all’Ospedale del cuore Monasterio di Massa ha espresso le condoglianze alla famiglia, ricostruendo l’accaduto: "La bambina era arrivata all’ospedale di Siena in gravi condizioni a causa dell’ingerimento di una piccola pila, risalente a diversi giorni precedenti all’arrivo in ospedale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Siamo uniti per chiedere verità". La comunità latinoamericana si stringe alla famiglia nel dolore

Una bimba di soli 18 mesi è morta dopo avere ingerito accidentalmente una pila. Tragedia a Massa Carrara. (Casteddu Online)

Si tratta di un altro caso del genere, sempre in Toscana, dopo la tragedia della piccola Camilla, la bimba di 17 mesi morta a Massa dopo aver ingerito una pila. Un bambino di sette anni è stato ricoverato di urgenza in terapia intensiva dopo aver ingoiato una pila. (Today.it)

Due amiche di famiglia sono sedute al tavolo del bar Bibò, a due passi da piazza del Campo: una è Beatriz Zapata, è stata lei a diffondere l’appello via social, intitolato "Oggi la comunità dominicana è in lutto", per ritrovarsi e lanciare una raccolta fondi a favore della famiglia colpita dal lutto per la perdita della piccola Camilla. (LA NAZIONE)