L'ultradestra vince le elezioni in Austria

01/10/2024 - In Austria, il Partito della Libertà (FPÖ), con il 29,2% dei voti, ha conquistato il diritto di formare il nuovo governo, nonostante oltre due terzi degli elettori non abbiano espresso il loro consenso in tal senso. Questo risultato, che ha visto i popolari ottenere il 26,5% e i socialdemocratici il 21,1%, rappresenta un significativo cambiamento nel panorama politico austriaco. I liberali, con il 9%, e i Verdi, con l'8%, completano il quadro di una competizione elettorale che ha visto l'estrema destra emergere come la forza dominante.

Franz Vranitzky, ultimo dei grandi cancellieri socialdemocratici dell'Austria, ha commentato che il modello di Viktor Orbán sembra essere l'ispirazione per Herbert Kickl, leader dell'FPÖ. Questo scenario, che vede l'ultradestra affermarsi alle urne, pone interrogativi su quale governo si formerà, dato che le trattative si preannunciano complesse. La vittoria dell'FPÖ ha suscitato reazioni contrastanti anche in Italia, con il centrodestra diviso nei commenti sul voto. Da un lato, il segretario di Forza Italia ha sottolineato la necessità di respingere ogni rigurgito neonazista, mentre il leader della Lega ha minimizzato l'allarme, definendo il risultato "bellissimo".

In questo contesto, la figura di Kickl emerge come centrale, con la sua retorica che richiama quella di Orbán, noto per le sue posizioni euroscettiche e nazionaliste. La vittoria dell'FPÖ, pur rappresentando un successo elettorale, non garantisce automaticamente la formazione di un governo stabile, vista la frammentazione del voto e le divergenze tra i vari partiti. Le trattative per la formazione del governo saranno quindi cruciali per determinare il futuro politico dell'Austria.

La situazione politica austriaca rimane incerta, con l'FPÖ che, pur avendo ottenuto la maggioranza relativa, dovrà navigare attraverso un panorama politico complesso e frammentato per riuscire a formare un governo. Le reazioni in Italia riflettono le divisioni interne al centrodestra, con posizioni contrastanti sulla vittoria dell'ultradestra austriaca.