la Repubblica 02/10/2024
Ci sono segni, in molte parti d’Europa, di rivolte indigene contro il cosiddetto overtourism. L’accusa sostanziale — in qualche caso raccolta e fatta propria anche dalle autorità locali — è che il turismo di massa snaturi i luoghi, li consumi senza conoscerli, li invada senza rispettarli. Nessuna persona dotata di discernimento può negare che in questa ribellione ci siano ragioni comprensibili, e anche condivisibili.
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