Le parole del cognato e il punto sulle indagini PALERMO – “Non si può morire così, una famiglia non può perdere un padre e marito per una banalità del genere”, dice Alessandro D’Amico, cognato di Gioacchino Vaccaro, il fruttivendolo morto a Partinico dopo essere stato colpito in strada al culmine di una lite. Due fratelli sono stati fermati per omicidio preterintenzionale. “Una famiglia distrutta” “Una famiglia distrutta, è assurdo”, continua a ripetere il cognato mentre accanto ci…
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Ad assistere all’aggressione in cui ha perso la vita Gioacchino Vaccaro, a Partinico, non c’erano solo gli occhi elettronici dei sistemi di videosorveglianza. C’erano anche alcuni testimoni e una di queste, una donna, ha deciso di raccontare ciò che ha visto: “Ho visto che si davano legnate”, ha raccontato alla stampa locale. Il racconto della testimone L'omicidio di Gioacchino Vaccaro La versione dei fratelli Failla Il racconto della…
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Una lite per motivi di viabilità, un morto, due fratelli in manette. A scatenare il tutto motivi inconsistenti. Tragedia della strada a Partinico in provincia di Palermo. A perdere la vita è stato Gioacchino Vaccaro, fruttivendolo di 45 anni, arrestati con l'accusa di omicidio preterintenzionale sono Leonardo e Antonino Failla di 43 e 30 anni. Secondo la ricostruzione domenica 30 marzo la famiglia Vaccaro era in auto di ritorno a casa da un pranzo.
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Nel 2024 l'Osservatorio Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale, ha registrato 183 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 11 persone e 243 sono rimaste ferite, 67 (27,6%) con lesioni molto gravi. In 15 casi (8,2%) uno dei protagonisti era straniero, in sette episodi (3,8%) uno era risultato in stato di ebbrezza nell'immediatezza del fatto.
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Muore dopo una lite in strada a Partinico, il sindaco: «Per la comunità è l'ennesima mortificazione»
Il sindaco di Partinico, Pietro Rao, ha parlato all'indomani della morte di Gioacchino Vaccaro, 45enne picchiato a morte a seguito di una lite stradale nel paese in provincia di Palermo. Per l'omicidio dell'uomo, che al momento dell'aggressione era in macchina con la moglie e il figlio 17enne, sono stati fermati i fratelli Leonardo e Antonio Failla, di 43 e 30 anni. «Io credo che abbiamo la necessità di dare una risposta, e lo Stato ci deve…
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Un uomo di 45 anni è morto nell'ospedale Civico di Partinico (Palermo) per le ferite riportate dopo essere stato picchiato da due uomini. La vittima è Gioacchino Vaccaro, detto Gino. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo è sceso in strada per difendere il figlio di 17 anni che era stato aggredito da due giovani in Largo Avellone, in quanto il ragazzo li aveva sgridati perchè sarebbero passati con l'auto ad alta velocità per la strada.
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PARTINICO – Un video di pochi minuti racconta l’inferno all’improvviso. E’ domenica pomeriggio, poco dopo le 15.30, l’auto guidata dalla signora Benedetta Vaccaro è accanto un’altra vettura in via Frosinone, nel centro della cittadina. La donna e il figlio scendono per primi, poi in strada si vede anche il marito della signora Benedetta, Gioacchino. E’ un attimo. Attorno a loro ci sono due uomini…
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IMAGOECONOMICA Morire a causa di un diverbio, per un evento che si sarebbe potuto evitare e che, invece, registra un tragico bilancio, in calce a una vicenda ancora da chiarire in diversi aspetti. C’è sgomento a Partinico, centro in provincia di Palermo, dove un uomo è morto, ieri, dopo una lite in strada. Gioacchino Vaccaro, 46 anni, la vittima, era molto conosciuto nella cittadina, perché gestiva un negozio di ortofrutta.
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Una lite stradale, forse per una mancata precedenza si è trasformata in un pestaggio costato la vita a Gioacchino Vaccaro, morto a 45 anni a Partinico in provincia di Palermo. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la vittima sarebbe stata presa a calci e pugni da Leonardo e Antonino Failla, due fratelli che erano a bordo di due auto e sono stati rimproverati dal 45enne. Ci siamo solo difesi, hanno affermato gli aggressori,che si sono…
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“È con sgomento che ho appreso la terribile notizia della barbara uccisione a Partinico di Gioacchino Vaccaro, un padre di famiglia e un cittadino perbene la cui vita è stata spezzata nel modo più assurdo e brutale, cercando di difendere il giovane figlio. Mai la violenza e l’aggressione fisica possono essere mezzi per risolvere le controversie e morire per i colpi ricevuti a causa di futili motivi è inaccettabile.
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Un uomo è morto domenica sera dopo essere stato picchiato per una lite in strada a Partinico (Palermo). I due fratelli, di 30 e 43 anni, che nella serata di ieri si sono consegnati dopo la morte di Gioacchino Vaccaro, hanno trascorso tutta la notte presso la caserma dei carabinieri e ora sono in stato di fermo. Cosa è successo Secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stata prima una discussione per la macchina che andava troppo veloce, poi la rissa e il pestaggio, finito con la morte del…
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Un gesto di stizza, intravisto dal vetro dell'auto, assieme al colpo di un claxson: sarebbe questo il movente dell'aggressione avvenuta ieri sera a Partinico, in provincia di Palermo, che probabilmente ha provocato la morte di Gioacchino Vaccaro, 45 anni, intervenuto a difendere il figlio 17enne. I due ragazzi fermati si sono difesi, dicendo di essere stati loro le vittime di un'aggressione. Si tratta dei fratelli Leonardo e Antonino Failla, fermati…
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Sono stati fermati con l'accusa di omicidio preterintenzionale Leonardo e Antonino Failla. I due fratelli, di 43 e 30 anni, domenica in serata si sono presentati ai carabinieri. Sono ritenuti responsabili di aver ucciso domenica a Partinico, in provincia di Palermo, il 45enne Gioacchino Vaccaro dopo un diverbio stradale in cui è rimasto ferito anche il figlio 17enne della vittima, ma non è grave. Secondo i primi accertamenti fatti da polizia e carabinieri, i due fermati…
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La vittima, 45 anni, è deceduta dopo il ricovero in ospedale a causa delle ferite interne. Gli aggressori, Leonardo e Antonino Failla, sono stati posti in stato di fermo questa mattina dai carabinieri, dove si erano spontaneamente presentati ieri sera. Nella loro versione dei fatti, i due fratelli si sarebbero solo difesi ma ora sono accusati di omicidio preterintenzionale ascolta articolo Si chiamano Leonardo e Antonino Failla, di 43 e 30 anni, i due fratelli…
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L'uomo era intervenuto durante la lite, poi è andato a farsi medicare e ha avuto un malore in ospedale, forse per emorragia interna. Due fratelli si sono costituiti e sono accusati di omicidio preterintenzionale
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