Crisi idrica a Caltanissetta

- La crisi idrica che sta affliggendo Caltanissetta ha raggiunto livelli critici, con turni di distribuzione dell'acqua che superano i dieci giorni e alcune contrade che non ricevono acqua da oltre tre mesi. Questa situazione ha portato a proteste pacifiche da parte dei cittadini, che si sono radunati davanti alla sede di Caltaqua per esprimere il loro malcontento. Il sindaco Walter Tesauro, visibilmente commosso, ha ringraziato i cittadini per la solidarietà dimostrata, nonostante il lieve malore che lo ha colpito durante una delle manifestazioni.

Durante il Consiglio Comunale straordinario e urgente, convocato in "adunanza aperta" nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, sono intervenuti vari rappresentanti di associazioni e comitati cittadini, tra cui Salvatore Porsio del Comitato Cittadino Acqua e Sergio Cirlinci dell'associazione "Caltanissetta si Cura". La discussione si è concentrata sulla gestione della crisi idrica e sulle possibili soluzioni per migliorare la situazione.

Michele Mancuso, rappresentante di Forza Italia, ha sottolineato l'importanza di non strumentalizzare politicamente l'emergenza idrica, invitando a lavorare in sinergia per il benessere dei cittadini. Ha inoltre annunciato che il governo regionale ha stanziato un plafond per il rifacimento della rete idrica cittadina, un passo fondamentale per risolvere i problemi strutturali che affliggono il sistema di distribuzione dell'acqua.

Assenti al Consiglio Comunale il dirigente generale della Protezione Civile, Salvatore Cocina, e i vertici di Siciliacque, nonostante fossero stati invitati, così come il presidente della Regione, Renato Schifani. La loro assenza ha suscitato critiche tra i presenti, che hanno sottolineato la necessità di una maggiore collaborazione tra le istituzioni per affrontare efficacemente la crisi.

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