Flat tax rivoluziona il concordato preventivo biennale

Il Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2024 ha approvato un importante cambiamento fiscale. Il concordato preventivo biennale, un accordo tra il contribuente e l'amministrazione fiscale, sarà ora soggetto a una flat tax. Questa mossa è stata fatta per rendere il concordato più vantaggioso per le partite IVA.

Il nuovo regime fiscale è stato introdotto con l'obiettivo di semplificare gli adempimenti tributari. La flat tax, o tassa piatta, sarà applicata a chi aderirà al concordato preventivo biennale. Questo cambiamento è stato approvato definitivamente nel corso dell'esame del correttivo in materia di regime di adempimento collaborativo.

Un'altra novità importante è la proroga della dichiarazione dei redditi al 31 ottobre. Questo dà ai contribuenti più tempo per preparare e inviare le loro dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all'Irap.

Il governo è attualmente alla ricerca di risorse per finanziare la spesa pubblica. In particolare, si stanno cercando fondi per finanziare tutte le misure economiche in scadenza quest'anno, tra cui il taglio del cuneo fiscale e dell'Irpef. Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha portato un decreto in Consiglio dei ministri con l'obiettivo di cambiare i termini del concordato per includere più lavoratori autonomi.

Infine, è prevista una revisione del concordato fiscale. Questo è necessario per migliorare le condizioni delle casse statali. Il viceministro all'economia Maurizio Leo ha confermato che sono necessari interventi correttivi per incrementare il gettito e confermare gli sgravi contributivi e fiscali varati nel 2023. Questo è un passo importante per garantire la stabilità finanziaria del paese.

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