Berrettini si ritira a Tokyo, problema agli addominali

- Matteo Berrettini, il talentuoso tennista romano, ha dovuto abbandonare l'ATP 500 di Tokyo a causa di un infortunio agli addominali, una delle sue zone più critiche. Dopo aver vinto il primo set contro il francese Arthur Fils con un punteggio di 7-6 (7-5), Berrettini ha iniziato a mostrare segni di disagio, toccandosi ripetutamente sotto il costato e diminuendo la velocità del servizio. Nonostante l'intervento del fisioterapista, che ha cercato di alleviare il dolore, il tennista ha deciso di ritirarsi dopo pochi punti del secondo set, lasciando il campo visibilmente affranto.

Questo infortunio rappresenta un duro colpo per Berrettini, che si trovava in un periodo di grande forma fisica, come dimostrato dalle sue recenti prestazioni nelle qualificazioni della Coppa Davis. Il suo contributo è stato fondamentale per trascinare l'Italia di Volandri a Malaga, dove a novembre la squadra dovrà difendere il titolo. Tuttavia, l'infortunio agli addominali potrebbe compromettere la sua partecipazione al Masters 1000 di Shanghai, un appuntamento importante nel calendario tennistico.

La partita contro Fils era iniziata sotto i migliori auspici, con Berrettini che aveva mostrato un gioco solido e determinato, riuscendo a vincere il primo set dopo un'ora e 13 minuti di battaglia. Tuttavia, verso la fine del set, il tennista ha iniziato a sentire un fastidio crescente agli addominali, che lo ha costretto a chiedere l'intervento del fisioterapista. Nonostante i tentativi di proseguire, il dolore si è rivelato troppo intenso, costringendolo a ritirarsi.

L'infortunio di Berrettini solleva interrogativi sulle sue condizioni fisiche e sulla sua capacità di recupero in vista dei prossimi impegni. La sua assenza potrebbe avere ripercussioni significative non solo per il torneo di Tokyo, ma anche per i futuri appuntamenti internazionali. Berrettini, noto per la sua determinazione e resilienza, dovrà ora concentrarsi sulla riabilitazione per tornare al più presto in campo e continuare a competere ai massimi livelli.

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