Corriere della Sera 30/09/2024
Quando si è sparsa la voce dell’uccisione di Hassan Nasrallah, Ali Khamenei ha chiamato i sui fedelissimi e ha indetto un incontro straordinario del Consiglio supremo per la sicurezza. Ordine: tutti a casa dell’ayatollah, in Azerbaijan Street, nel centro di Teheran. Girano racconti di un capo sofferente, sconvolto dalla notizia della morte del leader di Hezbollah, per Khamenei quasi un figlio. «E ora come rispondiamo all’ennesima umiliazione firmata Netanyahu?», si sono chiesti nella…
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