Valore e premi delle medaglie olimpiche: un confronto tra Italia e Stati Uniti

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono alle porte. A meno di 24 ore dal grande evento, previsto per sabato 27 luglio, ci saranno già le prime finali e, di conseguenza, le prime medaglie assegnate. Ma quanto valgono queste medaglie e quanto guadagnano gli atleti per ogni medaglia vinta?

La medaglia d'oro delle Olimpiadi di Parigi, composta da sei grammi di placcatura in oro e 505 grammi di nucleo in argento, ha un valore di 935,89 dollari, secondo una ricerca della piattaforma di investimento Bg Saxo. Questo valore è aumentato rispetto ai 765,82 dollari di 12 anni fa, quando i giochi olimpici si svolsero a Londra. Le medaglie d'argento e bronzo valgono rispettivamente 473 e 3,88 dollari.

Il discorso cambia di Paese in Paese: un atleta italiano che si aggiudica il bronzo, viene pagato quasi il doppio rispetto a un oro americano. Vincere l’oro può cambiare la vita dell’85% degli atleti italiani in gara, che guadagnano un normale stipendio da impiegato. In occasione della 33esima edizione delle Olimpiadi, il Coni ha aumentato il proprio montepremi come riconoscenza per coloro che riusciranno a posizionarsi nei primi tre posti delle varie discipline. A Tokyo, il Comitato Olimpico italiano aveva contribuito con 2.43 milioni di euro complessivi.

Le Olimpiadi rappresentano un'occasione unica per gli atleti di mettersi in mostra e di guadagnare premi significativi. Tuttavia, il valore delle medaglie e i premi per gli atleti variano notevolmente da un Paese all'altro. Ad esempio, un atleta di Singapore potrebbe essere tentato di trasferirsi a Singapore, dove i premi per le medaglie sono particolarmente generosi. Ma alla fine, la vera ricompensa per questi atleti è l'onore di rappresentare il proprio Paese sul palcoscenico mondiale.