Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Moltissimo, perché è tutto fango che arriva in faccia alla magistratura e alla maggior parte dei magistrati che lavora bene e che fa quello che deve fare".
Leggi
Questa sera è arrivata la notizia che presso il Csm (Consiglio superiore della magistratura) è stata aperta una pratica nei confronti dei protagonisti delle scandalose chat. In tanti, compreso Salvini, hanno chiesto lo scioglimento del Csm, con tanto di riforma dell'elezione del Consiglio. Il silenzio del presidente della Repubblica sulle chat tra le toghe è stato decisamente assordante. Il presidente della Repubblica, in qualità di presidente del Csm, può procedere al suo scioglimento…
Leggi
“Il 22 aprile 2020 sono pervenuti dalla Procura di Perugia ulteriori atti”, che si stanno valutando anche in vista di “nuove azioni da assumere”, spiega la nota diffusa dal Palazzaccio. Lo scrive la procura generale della Cassazione in una nota che lascia presagire l’arrivo di nuove atti d’incolpazione nei confronti dei magistrati registrati con Palamara. In una nota la Procura retta dal Pg Salvi spiega che dalla procura di Perugia sono giunti…
Leggi
Vogliamo chiamarla «nemesi storica»? Preferite l'espressione «legge del contrappasso»? Qualsiasi sia il titolo, resta il fatto che lo scandalo delle intercettazioni sul cellulare dell'iper-sindacalizzato pubblico ministero romano Luca Palamara, ex segretario generale ed ex presidente della mitica As...
Leggi
Anzi - dice De Ficchy riferendosi a Palamara - era lui che era interessato a Centofanti. Nella stessa conversazione con Spina, ipotizzando un disciplinare per la ’ragazza’ Palamara ricorda che la «la sentenza Giovannini l’ho fatta io». Quanto alle chat «Sono venute fuori dopo, con il sequestro del telefono di Palamara, il 30 maggio 2019. Tra l’altro, Centofanti è indagato a Perugia con Palamara, quindi.
Leggi
Fra questi, ad esempio, entrambi i vertici del palazzo di giustizia di Milano: il presidente della Corte d’Appello ed il procuratore generale. La nomina certamente più rilevante è quella del nuovo primo presidente della Corte di Cassazione. Il Csm arriva dunque a questo appuntamento dopo un anno di polemiche velenose che hanno gravemente nociuto alla sua immagine. La nomina certamente più rilevante è quella del nuovo primo presidente della Corte di Cassazione.
Leggi
Le stesse che hanno portato a quella che Luca Poniz, vertice dell’Anm, ha definito nel giorno del suo insediamento “la notte della magistratura”. Potranno eventualmente subirle magistrati, non indagati, che si confrontavano con Palamara sulle nomine. Altri magistrati rischiano di essere sanzionati per le chat con Luca Palamara. La mole di materiale è notevole: decine di migliaia di chat e sms, da vagliare frase per frase.
Leggi
Ad occuparsene sarà la Prima Commissione, a cui il Comitato di presidenza ha inviato gli atti. Dalla Procura di Perugia sono giunti “ulteriori atti” dell’inchiesta sul pm romano Luca Palamara, la cui valutazione è “indispensabile ai fini delle considerazioni conclusive sulle azioni disciplinari esercitate e sulle eventuali nuove azioni da assumere”. Lo sottolinea la Procura generale della Cassazione.
Leggi
È quanto fa sapere la procura generale della Suprema Corte che per "il celere esame di questi atti" ha costituito "un apposito gruppo di sostituti procuratori generali". Le ragioni di merito, poi, riguardano gli attuali componenti del Csm: nessuno è coinvolto nello scandalo che cominciò un anno fa. Il materiale processuale sul pm di Roma Luca Palamara, trasmesso dalla procura di Perugia alla procura generale della Corte di Cassazione, "è composto da un notevole numero di atti…
Leggi
Luca Palamara, 12 mesi dopo ancora nessuna sanzione dal Csm: anche Repubblica contro la magistratura
"Non reati penali - conclude Repubblica -, ma violazioni disciplinari che ancora sono in attesa ma che presto dovranno essere affrontate". Non basta la raffica di chat e intercettazioni del magistrato con politici, colleghi, giornalisti e addirittura vip dello spettacolo per mettere in mostra il marcio delle toghe. 26 maggio 2020 a. a. a. Sta venendo giù, con Luca Palamara, tutta la rete di potere dei magistrati.
Leggi
Tra gli esponenti del Partito democratico con cui ha dialogato il pm, oltre ai deputati Luca Lotti e Cosimo Ferri, troviamo Nicola Zingaretti e Marco Minniti. Il materiale processuale sul pm indagato per una presunta corruzione, trasmesso dalla procura di Perugia alla procura generale della Corte di Cassazione, " è composto da un notevole numero di atti, tra cui diverse decine di migliaia di sms e chat, in larga parte di contenuto estraneo all'oggetto delle procedure ".
Leggi
In un’altra conversazione Mancinetti sponsorizza un’altra collega per un posto in cassazione: “Luca dobbiamo portarla al Massimario… lo stramerita”. Appena diventato consigliere, Mancinetti si lamentarà con Palamara di non essere stato invitato a una cena del 17 ottobre 2018 tra i neo-consiglieri dalla stessa consigliera. “Io mai invitato, è un affronto grave (…) ma va bene così”, commenta. Poi non va bene come tappabuchi, quindi gip che è posto mio dovuto”.
Leggi
Ma poiché queste intercettazioni devono alla fine essere depositate, i nodi sono poi venuti al pettine. E a malincuore dobbiamo ammettere che per far pulizia di questo disordine serve proprio la scopa magica di uno Stregone professionista. È il pericolo che corre oggi la Magistratura, che avendo esagerato nell'uso delle intercettazioni, rischia ora di restarne sommersa. È doloroso, oltre che paradossale, che l'esempio più deteriore della loro violazione provenga proprio da settori deputati a garantirne…
Leggi
Sarebbe eccessivo chiedere che il Colle intervenga al riguardo, per esempio con un messaggio alle Camere o più semplicemente con qualche richiamo stile Napolitano? L'ideale sarebbe ben altro: una riforma globale della giustizia, che fra l'altro favorirebbe gli investimenti esteri, posto che fuori d'Italia sono estese le preoccupazioni per i tempi nostrani dei processi civili. Il capo dello stato ha fatto ieri sapere, tramite qualche quirinalista di fiducia, che tocca al Parlamento «assumere un'iniziativa per riformare il…
Leggi
Chiediamo che gli italiani abbiano fiducia totale e piena nella magistratura che decide delle loro vite e delle loro aziende”. Il leader della Lega prende spunto dalle intercettazioni del caso Palamara e sollecita l’intervento del capo dello Stato. “Quando un cittadino legge su un giornale delle conversazioni tra magistrati -aggiunge il leader del Carroccio- in cui si dice ‘Salvini ha ragione, Salvini sta rispettando la legge, Salvini ha l’appoggio degli italiani, però dobbiamo fermarlo, però dobbiamo indagarlo, però è una merda’…
Leggi
Come dimostra proprio il tentativo del duo Ferri-Palamara di scegliere il procuratore di Roma. Morlini s’è dimesso dal Consiglio lo scorso anno ed è uno degli ex consiglieri finiti sotto indagine disciplinare. Dunque Ferri porrà la questione prima alla Giunta per le autorizzazioni e poi all’aula di Montecitorio, per bloccare l’utilizzo di quelle intercettazioni nel suo procedimento disciplinare. Il 17 dicembre è Palamara che chiede a Morlini: «Presidente sezione lavoro Bologna, che dici?».
Leggi
Laverita. Si stracciano pure le toghe rosse: «Siamo degli ipocriti». La corrente di sinistra Area minimizza le chat dei suoi esponenti. La sezione di Reggio Calabria però accusa: «Va affrontato il nodo dei rapporti impropri». In Campania si ritirano tre candidate: «Degenerazione etica»
Leggi
Per Unicost invece neppure Area ha le carte in regola, visto che anche suoi esponenti risultano avere rapporti con Palamara e comunque, per Unicost le degenerazioni del correntismo mettono a durissima prova la credibilità della magistratura. A doversi dimettere pochi giorni fa, era il 15 maggio, è stato il capo di gabinetto di Bonafede, Fulvio Baldi, di Unicost, più volte intercettato in conversazioni con Palamara su toghe da sponsorizzare per essere portate anche in via…
Leggi
Intercettazioni che hanno scoperto un vero e proprio “vaso di Pandora”, montando un caso definito dalla stessa stampa come “Giornalistopoli”. Legnini: si ma Liana conta poco la dentro. Palamara: no… Claudio Tito. Legnini: Claudio Tito conta ..il tema è orientare il gruppo,adesso Repubblica su un linea diversa …. Palamara: esatto. Legnini: quindi c’è una operazione di orientamento. Palamara: e allora devo parlà pure con Repubblica.
Leggi
Luca Palamara è l’ex consigliere del CSM che negli ultimi tempi è finito al centro dello scandalo per alcune nomine pilotate di magistrati. TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE-> Raoul Bova, il messaggio per la mamma morta è commovente. Al tempo la Procura di Roma chiese per il noto attore la condanna a un anno di carcere e per questo Raul Bova si era rivolto al giudice: “Tutti assolti tranne me” scriveva infatti.
Leggi
Bova avrebbe chiesto vari incontri con lui. C’è anche Raoul Bova tra le persone che hanno chiesto un aiuto all’ex capo dell’Anm Luca Palamara, coinvolto in un’inchiesta della Procura di Perugia: i pm lo accusano di corruzione. Il Corriere della Sera ha riportato stralci delle sue conversazioni via Whatsapp. Tutti assolti tranne me’, si legge in un WhatsApp inviato il 25 luglio 2017 alle 10 e 03 dall’attore a Palamara che, alle 10.18, cerca di rincuorarlo: ‘Non finisce qui.
Leggi