Giorgetti presenta il Piano Strutturale di Bilancio

- Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha illustrato oggi in Consiglio dei ministri il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, aggiornato alla luce delle recenti revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall'Istat il 23 settembre scorso. Durante la presentazione, Giorgetti ha sottolineato che il rapporto debito-Pil dell'Italia inizierà a scendere solo a partire dal 2027, un dato significativo che riflette le sfide economiche che il Paese dovrà affrontare nei prossimi anni.

Secondo il ministro, il rapporto debito-Pil sarà pari al 134,8% alla fine del 2023, un valore leggermente inferiore rispetto al 137,3% precedentemente stimato. Questo miglioramento è dovuto, in parte, alle compensazioni relative ai bonus edilizi. Tuttavia, Giorgetti ha precisato che il rapporto debito-Pil risalirà a causa dell'effetto del Superbonus, un'iniziativa che ha avuto un impatto significativo sulle finanze pubbliche.

Il Piano Strutturale di Bilancio prevede un percorso di riduzione del deficit, con l'obiettivo di portare il rapporto deficit-Pil al 2,8% entro il 2026. Partendo da una stima del 3,8% per l'anno in corso, il governo si pone l'obiettivo di ridurre il deficit al 3,3% nel 2025. Questo percorso, secondo Giorgetti, consentirà all'Italia di uscire dalla procedura per deficit eccessivo, un traguardo importante per la stabilità economica del Paese.

Durante la presentazione, Giorgetti ha evidenziato che la visione del governo sul medio-breve periodo è positiva, grazie alle revisioni di contabilità nazionale e al confronto con le parti sociali avvenuto mercoledì scorso. Questi aggiornamenti hanno permesso di rivedere in meglio le stime, offrendo una prospettiva più ottimistica per il futuro economico dell'Italia.

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