Terremoto in Taiwan: un bilancio di morti e feriti in aumento

Un terremoto di magnitudo 7.4 ha recentemente scosso la costa orientale di Taiwan, causando danni significativi e perdite di vite umane. Secondo l'Istituto geofisico statunitense Usgs, l'epicentro del sisma è stato localizzato a 18 km a sud-est di Hualien City.

Il direttore del Centro sismologico di Taipei, Wu Chien-fu, ha descritto questo terremoto come "il più forte degli ultimi 25 anni". Le immagini diffuse mostrano auto travolte da massi che si sono staccati dalla parete montuosa a seguito della scossa. Sette persone sono morte secondo l'ultimo bilancio disponibile.

Il bilancio delle vittime continua a salire. Attualmente, si contano 13 morti e oltre mille feriti. Inoltre, altre 400 persone risultano ancora bloccate a causa dei danni causati dalle frane alla rete stradale.

Tra le voci che emergono dal luogo del disastro, c'è quella di Marco, un italiano residente in Taiwan: "È stato spaventoso", ha raccontato.

Nonostante la gravità del sisma, alcune strutture sono rimaste in piedi grazie alla tecnologia antisismica. È il caso dell'istituto tecnico Paolo Dagomari di Prato e del grattacielo Taipei 101 a Taiwan, entrambi dotati di sistemi antisismici avanzati. "Il Dagomari è tra le prime scuole in Italia ad aver concluso gli interventi antisismici grazie ai fondi del Pnrr", ha annunciato il presidente della provincia di Prato, Simone Cal.

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