Il Forum Ambrosetti di Cernobbio, uno degli eventi economici più importanti d'Europa, ha visto quest'anno un intervento di grande rilevanza geopolitica da parte del premier ungherese Viktor Orban. Durante il suo discorso, Orban ha illustrato la sua visione sulla presidenza ungherese dell'Unione Europea e sulla gestione della guerra in Ucraina, lanciando una proposta che ha subito attirato l'attenzione: un incontro diretto tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per negoziare la pace.
Orban ha sottolineato l'importanza del dialogo come primo passo verso la pace, citando una vasta letteratura europea su come creare la pace. Ha ribadito il suo impegno personale per il dialogo tra Kiev e Mosca, affermando che un incontro tra Putin e Zelensky è non solo possibile, ma necessario. Secondo Orban, l'Unione Europea dovrebbe giocare un ruolo più attivo nel promuovere la pace, criticando l'attuale approccio dell'UE che, a suo dire, non mette fine allo scontro.
Durante il suo intervento, Orban ha anche delineato la sua visione per la presidenza ungherese dell'Unione Europea. Ha parlato di una nuova era che può essere aperta grazie alla collaborazione con altri leader europei che condividono le stesse basi culturali. In particolare, ha menzionato il suo rapporto con la premier italiana Giorgia Meloni, definendola una "sorella cristiana". Orban ha sottolineato che avere le stesse basi culturali gioca un ruolo più importante rispetto al passato e che questa collaborazione può portare a risultati significativi.
Orban non ha risparmiato critiche all'Unione Europea, accusandola di non promuovere adeguatamente la pace. Ha affermato che l'UE, nata come processo di pace, sembra ora aver perso di vista questo obiettivo principale. Secondo il premier ungherese, è negativo che l'UE non metta fine allo scontro in Ucraina e ha esortato i leader europei a prendere misure più concrete per promuovere il dialogo e la pace.
L'intervento di Orban al Forum Ambrosetti di Cernobbio ha suscitato grande interesse e dibattito. La sua proposta di un incontro diretto tra Putin e Zelensky rappresenta un tentativo audace di promuovere la pace in una regione devastata dal conflitto. Resta da vedere se questa proposta troverà accoglienza tra i leader europei e se l'Unione Europea sarà in grado di giocare un ruolo più attivo nel promuovere la pace.
