La celebrazione annuale di Sant'Efisio a Cagliari

La 368esima edizione della festa di Sant'Efisio si è svolta a Cagliari, attirando migliaia di fedeli. Questa celebrazione annuale vede il ritorno di Sant'Efisio a Cagliari, toccando tutti i luoghi del suo martirio.

Il ritorno di Sant'Efisio

Alle 23:30, il cocchio con l'immagine di Sant'Efisio è entrato nella chiesetta di Stampace. Andrea Loi, presidente dell'Arciconfraternita, ha ufficializzato lo scioglimento del voto, una promessa fatta da un'intera Isola al martire guerriero oltre tre secoli e mezzo fa. Questo evento segna il culmine della festa, con la città di Cagliari che accoglie calorosamente il ritorno del suo santo patrono.

La processione e la messa

La processione è iniziata a Pula, con il cocchio trainato da buoi, preceduto da una lunga fila di devoti in abiti tradizionali. Al termine della processione, è stata celebrata una messa, durante la quale è stato dichiarato sciolto il voto per il 368esimo anno nei confronti del Martire guerriero che liberò Cagliari dalla peste.

L'accoglienza nella chiesetta di Stampace

Il cocchio ha attraversato le strade della città e ha raggiunto la casa di Efis, accolto dal suono delle campane in festa e dalla gioia dei devoti. Tra la folla, c'erano anche numerosi curiosi e turisti, attratti dalla magia della processione, un vero scrigno di tradizione, bellezza e orgoglio isolano.

La festa di Sant'Efisio continua ad essere un evento di grande importanza per la comunità di Cagliari, un momento di celebrazione e di rinnovamento della fede. Ogni anno, la festa attira non solo i locali, ma anche visitatori da tutto il mondo, che vengono a partecipare a questo evento unico e significativo.

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