Auto elettriche, produttori già disperati per il 2025: colpa delle nuove regole sulle emissioni
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L’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) ha pubblicato una nota in cui avverte che le prospettive di vendita delle auto elettriche in Europa per il prossimo anno dovranno essere riviste al ribasso, il che potrebbe portare a multe salatissime a causa delle nuove norme sulle emissioni che entreranno in vigore dal prossimo 1° gennaio 2025. Auto elettriche, il 2025 sarà tragico in Europa secondo le previsioni Le previsioni per la quota di mercato delle auto elettriche nel 2025 sono state riviste al ribasso, e passano dal 27% previsto nel primo semestre all’attuale 21%. (ClubAlfa.it)
Su altri giornali
ACEA che rappresenta le case automobilistiche europee ha lanciato un nuovo allarme sullo sviluppo del mercato delle auto elettriche in Unione Europea. L'associazione cita un ultimo rapporto di S&P Global che rivedrebbe al ribasso le previsioni sulla quota di mercato BEV per il 2025, dal 27% nella prima metà dell'anno al 21% di oggi. (HDmotori)
Il calo dei costi, facile a dirsi, è dovuto alle nuove normative europee, che impongono alle case automobilistiche di abbattere le emissioni medie di CO2 delle loro auto e furgoni. (ClubAlfa.it)
Mentre i Paesi del Nord Europa mostrano una crescente adozione di veicoli elettrici, l’Italia si attarda, evidenziando una marcata preferenza per le auto tradizionali a benzina e diesel. L’Italia si trova in una fase cruciale della transizione alla mobilità elettrica, un processo che sta evidenziando una netta dicotomia tra l’andamento del mercato interno e le tendenze europee. (SicurAUTO.it)
Lo scorso anno iniziarono ad emergere i primi rapporti che parlavano di un raffreddamento della domanda di auto elettriche. Progressivamente, molte delle principali case automobilistiche hanno iniziato a rivedere i loro obiettivi di vendita delle BEV e a ridimensionare i piani di elettrificazione. (HDmotori)
Nei primi dieci mesi del 2024, oltre l’80% delle vetture elettriche usate vendute dai rivenditori italiani è stato acquistato da operatori esteri. Un recente studio condotto da AutoProff, la piattaforma di AutoScout24 dedicata ai professionisti del settore, ha rivelato una scarsa richiesta interna di veicoli elettrici. (QN Motori)
Acea non smette di lanciare allarmi su quanto la situazione della mobilità “alla spina” sia preoccupante, proprio in ottica futura. L’associazione costruttori automobilistici europei porta a riprova una recente analisi di S&P Global per sottolineare "un peggioramento delle prospettive per il mercato dei veicoli elettrici a batteria, in un contesto economico mutevole". (Auto.it)