Pogba e Allegri di nuovo insieme: ecco dove | Ora il tecnico, a gennaio il Polpo

18/10/2024 SPORT

Reunion da non credere tra il centrocampista francese e il suo vecchio allenatore. A sorpresa un club li vuole entrambi. Paul Pogba non scende in campo da settembre del 2023. Il centrocampista francese in seguito alla positività al testosterone ha subito una squalifica di ben quattro anni, che lo ha fatto finire ai margini della Juventus. Nei giorni scorsi però una notizia a sorpresa ha cambiato improvvisamente le carte in tavola. (Il Posticipo)

Ne parlano anche altri media

La riduzione della squalifica di Pogba ha ovviamente aperto una finestra sul suo futuro. C’è un nuovo progetto in casa bianconera e nessuno spazio per il francese. (QuiFinanza)

La Juve quest’anno sa cosa vuole e credo abbia gi&a Rte fare un’intervista del genere sulla Juve dicendo “Sono loro che non mi vogliono”. (ilBianconero)

Paul Pogba è oramai un epurato in casa Juventus. Lo era già prima, ma con la squalifica di diciotto mesi - oramai divenuta ufficiale - c'è la possibilità di interrompere il contratto per giusta causa. Questo porterebbe degli effetti collaterali, perché è evidente che potrebbe esserci una causa legale in caso di risoluzione unilaterale: è un condizionale, ma quasi certamente - viste anche le parole di Pogba nei giorni scorsi - l'idea è già balenata. (TUTTO mercato WEB)

Caso Pogba, l'avv. Cascella: "Ci sono premesse per inadempienza. Se sarà risoluzione..." (TUTTO mercato WEB)

Massimo Pavan: "La vicenda Pogba è molto più semplice di quello che sembra, io una chip su Pogba la metterei, ma piccolina. Ormai il francese non è una certezza ma una scommessa, come quando vai al casinò, io una chip da 1 milione di euro l'anno, 500.000 per sei mesi la metterei, non mi sembra una cifra fuori dal mondo che recuperi se il giocatore si riprende. (Tutto Juve)

Pur considerato l’affetto che la tifoseria può avere confronti del calciatore, per diversi motivi difficilmente può esserci ancora futuro per lui nel club, ancora più tenendo conto dell’idea del nuovo allenatore e dei danni d’immagine subiti dalla società in questi anni. (La Gazzetta dello Sport)