"Mio padre Elon Musk è freddo, facile all’ira, menefreghista e narcisista": la figlia transgender Vivian risponde alle dure parole dell'imprenditore

“Mio figlio è morto, è stato ucciso dal virus della mentalità woke. Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse”, è stato durissimo Elon Musk che a Tmz ha parlato della figlia transgender ventenne Vivian. Così la diretta interessata Vivian Jenna Wilson ha deciso di rispondere a tono al padre in esclusiva alla Nbc News. “A ferirmi in particolare sono state le frasi nelle quali nega il mio genere – ha spiegato – e l’inganno al quale lui sarebbe stato sottoposto per l’autorizzazione del trattamento per la transizione quando avevo 16 anni. (Il Fatto Quotidiano)

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Mio figlio è morto ucciso dalla cultura woke». Wilson risponde a Musk: “È indifferente e narcisista” In un’intervista esclusiva a NBC News, Wilson ha respinto la ricostruzione del padre, affermando di non averlo ingannato e che Musk sapeva cosa stesse facendo quando ha acconsentito al trattamento che richiedeva il consenso dei genitori. (La Stampa)

Wilson (che ha rinunciato al cognome paterno e ha preso quello della mamma Justine) ha affermato che Musk non è stato ingannato e che, dopo un’iniziale esitazione, sapeva cosa stava facendo quando ha acconsentito al trattamento, per il quale era necessario il consenso dei genitori. (Vanity Fair Italia)

La figlia transgender di Elon Musk ha chiesto di cambiare legalmente il suo nome e il suo genere, affermando di non voler più «essere legata al mio padre biologico in alcun modo e forma». La richiesta di cambio di nome e di un nuovo certificato di nascita è stata presentata alla Corte Superiore della Contea di Los Angeles a Santa Monica. (La Stampa)

Sua madre è Justine Wilson, scrittrice canadese. Vivian Jenna Wilson, classe 2004, è la più grande tra i figli di Elon Musk. (Fanpage.it)

Nata come Xavier, ha deciso di cambiare sesso e anche cognome - da Musk a Wilson, come la madre - per rompere ogni relazione con il padre. Relazione che lo stesso imprenditore non sembra voler distendere. (Corriere della Sera)

«Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse», ha spiegato il miliardario sudafricano, naturalizzato statunitense. Nell'intervista, Musk spiega che gli era stato detto che sua figlia avrebbe potuto togliersi la vita qualora lui si fosse rifiutato di acconsentire ai trattamenti. (Italia Oggi)