Esami di maturità con mazzi di fiori, champagne e feste dei genitori: la nuova tendenza

Esami di maturità con mazzi di fiori, champagne e feste dei genitori: la nuova tendenza
Approfondimenti:
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Attorno all’ora di pranzo del 2 luglio, davanti all’uscio dell’istituto di scuola superiore Pacinotti di Bologna, un signore di cinquant’anni, abbronzato, braghette corte di jeans e occhiali da sole stava inondando di champagne suo figlio e i suoi compagni di scuola che avevano appena finito l’esame orale alla maturità. Una cosa così, modello Gran Premio di Formula 1, mentre di fianco a loro altri genitori (e figli) si lanciavano addosso chili di farina, birre, bottigliate d’acqua, e altri ancora, più sensibili e meno caciaroni, cercavano di immortalare il gesto di un dono floreale, un mazzo che sarà costato 50 euro, con un lungo servizio di foto con lo smartphone (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Diversi sono stati i commenti di disappunto, tra questi il professor Carlo Braga, per anni preside e ora impegnato negli esami come presidente di commissione, che ha commentato: “C’è un infantilismo generalizzato che colpisce genitori e figli” – CONTINUA A LEGGERE In questi giorni si parla (e critica) molto dell’usanza di svolgere la prova orale degli esami di Stato accompagnati dai genitori con annesso festeggiamento e mazzo di fiori (Tecnica della Scuola)

Maturità, festeggiamenti ‘eccessivi’ per i maturandi. Lo psicologo: “Ingiusto criticare i genitori, è un paternalismo pedagogico senza senso” Di In un articolo pubblicato su Ragusa Oggi, lo psicologo Cesare Ammendola offre una riflessione profonda e controcorrente sulla pratica di festeggiare la maturità con fiori e celebrazioni. (Orizzonte Scuola)

Il giornalista e scrittore Massimo Gramellini, in un articolo apparso sul Corriere della Sera, ha acceso i riflettori su un fenomeno emergente: i genitori che accompagnano i figli all’esame di maturità, armati di bouquet floreali e trepidante attesa. (Orizzonte Scuola)

Fiori per la maturità e famiglia al seguito, c’è chi dice no, ma i tempi sono cambiati

Una valanga di commenti sui social, un popolo che si divide e fornisce esperienze personali, critiche o difese. (Corriere della Sera)

Scrive su X un cittadino bolognese indignato che «attorno all’ora di pranzo del 2 luglio davanti all’uscio dell’istituto di scuola superiore Pacinotti di Bologna, un signore di cinquant’anni, abbronzato, braghette corte di jeans e occhiali da sole stava inondando di champagne suo figlio e i suoi compagni di scuola che avevano appena finito l’esame orale alla maturità». (La Stampa)

Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se la “moda” invalsa negli ultimi anni in occasione dell’esame di “maturità” sia sensata e accettabile. C’è chi ne dà un giudizio nettamente negativo e chi invece pensa che tutto sommato sia una pratica per rendere più partecipi le famiglie ad un momento importante del percorso scolastico dello studente. (Tecnica della Scuola)