Pollica, il racconto di Simone Valiante: «La mattina dell’omicidio di Vassallo pranzammo insieme: avevamo tanti progetti»
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Simone Valiante, oggi sindaco di Cuccare Vetere, nel cuore del Cilento, è stato uno dei politici più vicini ad Angelo Vassallo, con cui ha condiviso un importante spaccato di vita politica e di amicizia. La verità sull’uccisione di Angelo Vassallo è più vicina? «Dopo 14 anni non ci credevo più. Voglio complimentarmi con la Procura di Salerno, e in particolare con il procuratore capo Borrelli, per non aver mai mollato la presa. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altre testate
7 Chiamatemi don Mimmo L’arcivescovo Domenico Battaglia nella rosa dei nuovi cardinali nominati dal Papa, appuntamento al Concistoro del 7 dicembre. Il movente sarebbe legato alla scoperta, da parte del sindaco, di un traffico di stupefacenti riconducibile ad ambienti camorristici e nel quale sarebbero stati coinvolti anche esponenti dell'Arma. (ilmattino.it)
Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato nell’ambito dell’omicidio di Angelo Vassallo per il depistaggio delle indagini si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, ha scelto di parlare. (Info Cilento)
Un grido raccolto dal magistrato che delegò alle indagini i carabinieri della compagnia di Agropoli perché, come riferito nel corso degli interrogatori dal comandante Annicchiarico, «il sindaco non si fidava dei militari competenti per il suo territorio». (ilmattino.it)
Tutti sullo sfondo dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica, paese del Cilento, ammazzato nel 2010 dopo aver scoperto un traffico di stupefacenti. In causa vengono chiamati anche i fratelli Palladino, imprenditori, gestori di locali, discoteche, lidi. (La Stampa)
Non ha risposto alle domande mentre ha parlato replicando agli interrogativi per circa un’ora e mezza dichiarandosi estraneo ai fatti Giuseppe Cipriano, l’imprenditore accusato di aver pianificato l’omicidio dell’allora sindaco di Pollica Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, con i carabinieri Fabio Cagnazzo e Lazzaro Cioffi e il boss collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. (Tv Oggi)
Quando gli è stato notificato il provvedimento di arresto, Cagnazzo ha accusato un malore ed è stato portato nell'ospedale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)