Il Messaggero - Furia Friedkin, rivoluzione Roma a gennaio? Da Cristante a Pellegrini, le possibili cessioni
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Proprietà americana spazientita dopo Como: a gennaio rischiano in tanti, compresi i 'senatori' Cristante, Mancini e Pellegrini. Dybala via a giugno. Se le vittorie contro Lecce e Braga avevano alleviato la crisi, la sconfitta di Como ha fatto ripiombare la Roma nel buio più totale. Il ko del 'Sinigaglia' ha tolto le poche ma importanti certezze accarezzate grazie al doppio successo ottenuto nei giorni precedenti alla trasferta lombarda, rivelatasi disastrosa e che ha fatto perdere la pazienza anche alla famiglia Friedkin. (Goal Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Ghisolfi dopo gli errori estivi ha il compito di rimediare e si partirà dalla difesa. Ranieri ha intenzione con la difesa a tre quindi serve un altro centrale. (ForzaRoma.info)
Sul banco degli imputati tutti i senatori e molti nuovi arrivi, ma anche il ds Ghisolfi Furiosi, anche perché la scena delle star di Hollywood che esultano al gol di Gabrielloni non è passata inosservata negli Usa e negli ambienti legati al cinema. (ForzaRoma.info)
"Se ci sarà l’opportunità di migliorare la squadra, e ci dev’essere, non ci tireremo indietro". Claudio Ranieri pensa al mercato, come testimoniato da queste sue parole pronunciate nel post gara della sfida persa contro il Como. (TUTTO mercato WEB)
COMO-ROMA, LA REAZIONE DEI FRIEDKIN - La Gazzetta dello Sport riporta i forti malumori della famiglia Friedkin, al termine della partita contro la squadra di Fabregas. Pieni di rabbia e furiosi, considerano inaccettabile quanto accaduto e, come riporta la rosea, hanno preso la decisione di cambiare alcuni giocatori nel calciomercato invernale, e non è escluso che questo possa riguardare anche i senatori. (Voce Giallo Rossa)
La seconda è quella dell’unica retrocessione in Serie B della storia del club. Si tratta dell’ottava sconfitta in campionato. (ilmessaggero.it)
Con la sconfitta di Como, la Roma ricade nella crisi. Questo invece il pensiero di Checco Oddo Casano: "Ieri sera è stato nuovamente tradito il sentimento di una tifoseria che per il bene della Roma aveva giustamente sotterrato l'ascia di guerra della protesta. (LAROMA24)
