Meloni, lo spione nel conto bancario? Ecco come lo definisce Repubblica: che imbarazzo

Meloni, lo spione nel conto bancario? Ecco come lo definisce Repubblica: che imbarazzo
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Un nuovo "spione", nel migliore dei casi. L'ombra di un dossier, nel peggiore. La notizia è quella della vigilia, anticipata da Domani, proprio il quotidiano a cui arrivavano le informazioni riservate del finanziere Striano. Ma questa è un'altra vicenda: si parla del funzionario di Banca Intesa entrato nel conto corrente di Giorgia ed Arianna Meloni. Per la precisione, l'uomo - licenziato lo scorso agosto dalla banca quando erano state scoperte le sue pratiche fuori da ogni regolamento - spiava una lunga lista di personalità, nomi che spaziano da Mario Draghi a Matteo Renzi, dai fratelli Elkann ad Antonello Venditti, passando per Francesco Totti, il generale Vannacci e Roberto Bolle (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

A spiare tutte queste persone era Vincenzo Coviello, 52 anni, di Bitonto che lavorava come bancario a Bisceglie. Il quotidiano Domani riporta che il dipendente della banca è stato licenziato. (Vanity Fair Italia)

BARI — Se questa è la storia di un guardone o di una spia, si capirà. Certo è la storia di una gigantesca faglia aperta sulla sicurezza del nostro Paese, della facilità di reperire dati iper sensibili come quelli bancari. (La Repubblica)

Il 52enne avrebbe detto di aver agito solo per "curiosità". È accusato di aver consultato senza autorizzazione i dati di 3.572 clienti in 679 filiali del gruppo: tra questi Giorgia Meloni, la sorella Arianna, ma anche molti altri politici, sportivi, conduttori. (Fanpage.it)

Spiava i conti delle sorelle Meloni, indagato l'ex dipendente di Intesa

Il funzionario, poi licenziato dall’istituto, avrebbe controllato anche le posizioni di Giambruno, Crosetto, La Russa e Fitto.«Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano». (La Verità)

Intesa Sanpaolo, la privacy e i conti spiati. Cosa prevede la direttiva Gdpr Circa 7mila accessi su 3.500 soggetti, in 679 filiali per oltre due anni. (Start Magazine)

. Venerdì gli ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari hanno perquisito la casa dell’ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici diversi che saranno oggetto di verifiche forensi. (Avvenire)