Musk e la questione dei Paesi sicuri: tracotanza improvvisata o mossa calcolata?
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L’offensiva del governo italiano sulla questione dei Paesi sicuri (di provenienza dei richiedenti asilo) assume proporzioni “planetarie” dopo la scesa in campo di Elon Musk. Non so se si sia trattato di una mossa calcolata o di una tracotanza improvvisata, ma in ogni caso si tratta di una uscita che rivela più di una intenzione inquietante. Quando Musk dice “Il popolo italiano vive in democrazia. Prende le decisioni una autocrazia non eletta?” sembra proprio che voglia eliminare l’autonomia della magistratura. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Silenzio sugli insulti dem ai giudici della Corte americana. Mattarella risponde a Mister X, che però sui magistrati insiste: «Siete una democrazia o comandano autocrati non eletti?». (La Verità)
Si chiude così, alla cornetta, un pomeriggio di fuoco per la presidente del Consiglio. Alla fine Giorgia Meloni alza il telefono. (ilmessaggero.it)
Elon Musk si muove ormai a 360 gradi nell’arena globale. Non solo critiche, endorsement o post capaci di scatenare polemiche globali. (ilgazzettino.it)
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
È persino intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in queste ore sarà stato tempestato di telefonate di sconcerto e indignazione. Li sta facendo letteralmente impazzire. È bastato un post su X, in tutto cinque parole (“These judges need to go”, “questi giudici devono andarsene”) e sono improvvisamente diventati tutti sovranisti, dagli ultimi peones del Pd fino al Colle più alto. (Nicola Porro)
«L’Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione» e nessuno dall’estero «può impartirle prescrizioni». Sergio Mattarella replica con ferma durezza a Elon Musk, che in due tweet – tra martedì e ieri- aveva scritto «questi giudici devono andarsene», per poi definire i magistrati italiani «un’autocrazia non eletta che prende le decisioni». (il manifesto)