Carceri: Mirabelli (PD), intervenire sul degrado

Carceri: Mirabelli (PD), intervenire sul degrado
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"Il gesto di Papa Francesco verso le persone che vivono in carcere richiama la politica a farsi carico delle condizioni di vita dei detenuti in un anno in cui nulla si è fatto per ridurre la sovrappopolazione, intervenire sul degrado e sulle cause dei troppi suicidi. C'è una distanza enorme tra il messaggio di Sua Santità e la volontà del Governo di mostrare la faccia cattiva, mostrando indifferenza per le sofferenze dei detenuti e pensando al carcere non certo come luogo di speranza ma di abbandono e vendetta". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

DONA ORA (Aduc)

"I detenuti sono persone buone, quando vengo qui la prima domanda che mi faccio è perché loro e non io, perché ognuno di noi può scivolare l’importante è non perdere la speranza, bisogna attaccarsi alla corda dell’ancora della speranza e aprire i cuori. (ilmattino.it)

Questa mattina, bussando per tre volte, Papa Francesco ha aperto la porta Santa del carcere di Rebibbia. È stata la prima volta nella storia dei Giubilei, fatto questo che esprime la volontà del Santo Padre di dare un segno tangibile di speranza a tutti i detenuti. (il Giornale)

Papa Francesco varca (in piedi e non sulla sedia a rotelle) la Porta Santa di Rebibbia. Ai detenuti: «Coltivate sempre la speranza»

Il messaggio del Papa ai detenuti di Rebibbia dopo l'apertura della Porta Santa: "Non perdere la speranza: è questo il messaggio che voglio darvi, dare a tutti noi, io il primo perché la speranza mai delude". (Fanpage.it)

CITTÀ DEL VATICANO Mentre entra a Rebibbia, sospinto sulla sedia a rotelle, Francesco si guarda intorno assorto. (Corriere Roma)

Papa Francesco ha fatto ritorno nella Casa Circondariale di Rebibbia. La seconda Porta Santa del Giubileo 2025, dopo quella di San Pietro la notte di Natale, la ha voluta aprire in un carcere a simboleggiare il legame strettissimo che lega il Giubileo al mondo penitenziario, immaginando gesti di clemenza verso i detenuti come avveniva anche in antichità. (ilmessaggero.it)