Tananai: : “Non voglio smettere di crescere”

Tananai: : “Non voglio smettere di crescere”
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«Dopo l'exploit al festival di Sanremo il mio manager mi chiamava scherzosamente “cobra” ma quando ho cominciato ad avere un po’ di successo e facevo o dicevo cose da super figo, mi faceva tornare coi piedi per terra. Entravo in un posto e sentivo che avrei avuto la risposta giusta per più o meno tutto. Ecco, quando lui mi vedeva un po’ troppo up diceva: «ohi, sta calmo cobra». Un titolo perfetto per un disco». (La Stampa)

Su altri media

Il primissimo brano pensato per questo disco. Ero in un momento di grande riflessione, quando ho deciso di fermarmi per sei mesi (anche se poi in realtà fermo non sono mai stato totalmente), dopo due anni vissuti a velocità massima. (Il Fatto Quotidiano)

Il caos e il rumore lo fanno sentire vivo, Tananai ha bisogno di confusione e per questo Milano è il suo posto. (Cosmopolitan)

Come una sgasata in sella a quella moto che nel caso di Tananai assomiglia tanto alla sua vita sulla corsia di sorpasso. "Il titolo nasce da un monito del mio manager, che quando teme stia perdendo contatto con la realtà attratto dalle luci della grande giostra su cui m’ha fatto salire Sanremo, mi guarda dritto negli occhi dicendo ‘calmo cobra’, fai quel che devi senza farti condizionare dal mondo che ti gira attorno". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Piotta omaggia Luigi Tenco nel nuovo singolo ‘Vedrai vedrai’

Il disco contiene 12 tracce, di cui 9 inediti e preceduto dai singoli “Veleno” (disco di platino), la hit estiva “Storie Brevi” con Annalisa (doppio disco di platino) e l’ultimo singolo “Ragni”. Tananai si conferma con il suo nuovo album “Calmocobra”, in uscita il 18 ottobre, di essere più maturo, di sapersi raccontare al meglio (cosa non scontata) e di saper condividere i sentimenti con chi l’ascolta. (Il Fatto Quotidiano)

'Calmocobra Live 2024” prende il via il 2 novembre da Jesolo per proseguire il 4 e 5 all’Unipol Forum di Milano, l'8 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 9 al Kioene Arena di Padova, il 12 al Palaflorio di Bari, il 15 al Palasele di Eboli, il 20 al Palazzo dello Sport di Roma, il 23 al Modigliani Forum di Livorno, il 27 all’Unipol Arena di Bologna, il 29 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, e si conclude il 3 dicembre all’Inalpi Arena di Torino. (la Repubblica)

(Adnkronos) – Un omaggio, un tributo, una reinterpretazione di una pietra miliare della canzone d’autore che negli anni ’60 ha rivoluzionato la musica italiana. L’artista romano ripercorre le strofe e i ritornelli dell’iconico brano, originariamente dedicato da Tenco alla madre e divenuto un inno alla speranza senza tempo, avvolgendoli in un beat electro e un tessuto sonoro elegante e moderno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)