Il bacio tra Assange e Stella: "Deve abituarsi alla libertà"

Il bacio tra Assange e Stella: Deve abituarsi alla libertà
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
il Giornale ESTERI

Ascolta ora 00:00 00:00 Pollice alzato in segno di vittoria, un grande sorriso che non nasconde il volto stanco, un lungo abbraccio alla moglie. Julian Assange è atterrato ieri sera all'aeroporto di Camberra dopo 72 ore di volo, e ad attenderlo, oltre ai famigliari, c'erano decine di sostenitori di sostenitori australiani che per 14 anni hanno fatto il tifo per lui. Poche ore prima Il 52enne fondatore di Wikileaks ha chiuso il suo calvario giudiziario dichiarandosi colpevole «di cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale» davanti alla giustizia americana nel tribunale di Saipan, sulle Isole Marianne Settentrionali, territorio Usa nell'Oceano Pacifico. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Per il mondo dell’Attivismo (perdonerete la maiuscola, ma è per ringraziare) pensare ad un Assange che festeggia oggi per la prima volta nella sua vita con sua moglie e i suoi due figli il proprio compleanno, all’interno di mura “amiche” e con più di due metri di distanza tra le pareti opposte, è difficilmente descrivibile. (articolo21)

Articolo e trasmissione a cura di Manlio Dinucci. “Il fondatore di WikiLeaks si dichiara colpevole e viene condannato per aver cospirato per ottenere e divulgare informazioni classificate sulla Difesa nazionale. (ByoBlu)

La verità è che per non scordare Julian Assange, si deve rimanere “collegati” con lui attraverso la forza che la sua presenza emana. Assange, lo abbiamo dimenticato. (Artribune)

Buon compleanno da uomo libero Julian!

TORINO – Il 3 luglio è il compleanno di Julian Assange il giornalista australiano imprigionato per 14 anni per aver rivelato alla guida di Wikileaks delle informazioni relative documenti che dimostrano crimini di guerra da parte dell’esercito USA. (Quotidiano Piemontese)

Welcome back to life. Enjoy it. It is your turn now to help those detained for no other motive than fighting for justice. Angela (Amnesty International)

L’arrivo a Melbourne Ha dovuto cambiare infatti, per ben 30 volte, il proprio luogo di residenza prima di stabilirsi a Melbourne all’età di 15 anni. (ByoBlu)