Veneto, attivate misure di sanità pubblica dopo decesso di 55enne rientrato dal Congo
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Roma, 19 dicembre – Per disinnescare ogni tentazione di pericoloso e ingiustificato allarmismo, il ministero della Salute, in relazione al caso del 55enne della provincia di Treviso deceduto di ritorno da un viaggio in Congo nella capitale Kinshasa e a nord lungo il fiume Congo, ha immediatamente diffuso un comunicato ufficiale congiunto con l’Istituto superiore di sanità. Nella nota, dicastero e istituto chiariscono che – dalle prime informazioni raccolte dalla Aulss2 Veneto – “il paziente non avrebbe avuto alcun contatto con personale sanitario né si sarebbe mai recato in ospedale dall’insorgenza dei sintomi fino al loro peggioramento”, né risulta che abbia seguito alcuna terapia farmacologica. (RIFday)
La notizia riportata su altri giornali
Sebbene il Plasmodium falciparum sia noto per la sua capacità di causare un decorso rapido e potenzialmente letale anche in individui ben nutriti, la febbre emorragica osservata in questo caso è particolarmente interessante. (Sardegna Live)
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha istituito un team di coordinamento con il Ministero della Salute per monitorare costantemente la situazione. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)
Il 64,3% dei casi riguarda soggetti tra 0 e 14 anni, con le fasce di età 0-59 mesi, 5-9 anni e 10-14 anni che costituiscono rispettivamente il 53%, il 7,4% e il 3,9% dei casi. Tra il 24 ottobre e il 5 dicembre 2024, nella zona di Panzi, situata nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, è stata segnalata un'epidemia di una malattia respiratoria di origine sconosciuta. (Istituto Mario Negri)
«È un caso grave di malaria sotto forma di malattia respiratoria». La malattia sarebbe stata resa più letale dalla malnutrizione di cui soffre circa il 40% della popolazione dell’area e dall’assenza di strutture sanitarie. (il manifesto)
La situazione è aggravata dalla malnutrizione diffusa nella regione, che colpisce circa il 40% della popolazione, aumentando la vulnerabilità alle infezioni. Le autorità sanitarie hanno successivamente identificato la causa come una forma grave di malaria, caratterizzata da sintomi quali febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori muscolari. (Radio Radio)
Casi, misure e test, cosa sappiamo della malattia in Congo Il punto dell'Iss. Il rischio internazionale resta basso (- DottNet)