Componenti cinesi nelle armi russe? Ce ne sono di più in quelle americane – Analisi Difesa

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Analisi Difesa ESTERI

Componenti cinesi nelle armi russe? Ce ne sono di più in quelle americane Il documento finale del vertice NATO di Washington ha segnato un attacco senza precedenti dell’Alleanza Atlantica alla Ciona, accusata di sostenere la Russia nel conflitto in Ucraina anche con forniture elettroniche e di componenti “dual-use”, impiegabili quindi in campo civile ma anche militare. La Cina è diventata “un facilitatore decisivo della guerra della Russia contro l’Ucraina attraverso il cosiddetto ‘partenariato senza limiti’ e il suo ampio sostegno alla base industriale della difesa della Russia” si legge nel documento. (Analisi Difesa)

Se ne è parlato anche su altri media

Accuse che Pechino respinge e che non cambiano i piani di quella parte di mondo: Russia e Cina sono sempre più vicini, si sono da poco riuniti nel formato Sco (Shanghai Cooperation Organization), si ritrovano oggi a San Pietroburgo nel decimo Forum parlamentare dei Brics - "nuovo centro del mondo multipolare" come ha detto il presidente della Duma Vyachevlav Volodin -, e si rivedranno dopo l'estate, come annunciato oggi da Vladimir Putin che attende il presidente cinese Xi Jinping per il summit dei Brics in programma nella città russa di Kazan dal 22 al 24 ottobre. (L'HuffPost)

L’Ucraina è su una “traiettoria irreversibile” per l’ingresso nella Nato e i suoi alleati occidentali “le forniranno assistenza a lungo termine per la sicurezza”. Un testo in 38 punti approvato all’unanimità in cui i leader dell’Alleanza affermano di “essere uniti e solidali di fronte a una brutale guerra di aggressione nel continente europeo e in un momento critico per la nostra sicurezza”. (ISPI)

Questo atto di accusa coincide con un’altra presa di coscienza, sui danni che Xi Jinping procura all’Occidente “esportando” in casa nostra i suoi problemi economici. Le due cose procedono in parallelo e sono una caratteristica del tempo in cui viviamo: Pechino ha i piedi in due mondi, da una parte si prepara a sostituire l’ordine internazionale americano-centrico con un assetto sino-centrico, dall’altra ha ancora bisogno di noi, soprattutto dei nostri mercati, per salvarsi dalla stagnazione economica. (Corriere della Sera)

Le due offensive cinesi contro di noi: ci esporta i problemi economici e prepara un ordine internazionale sino-centrico

I Paesi della Nato rafforzano lo scudo anti-Putin con l’invio degli F16 a Kiev e Mosca non gradisce. L’irritazione di Pechino dopo il monito dell’Alleanza a “non aiutare Mosca” nella guerra in Ucraina: “Bugie nel comunicato degli alleati, chi soffia sul fuoco?” (FIRSTonline)

Il documento finale del summit di Washington dell’Alleanza atlantica contiene una lunga serie di accuse alla Cina, definita come già nel 2022 e nel 2023 una “sfida sistemica alla sicurezza”. In comune, hanno ormai solo il fatto che compiono entrambi 75 anni nel 2024. (il manifesto)

Tra i temi discussi nei tre giorni dl vertice Nato i leader dei 32 Stati membri hanno anche lanciato un appello alla Cina, invitata a non sostenere la Russia nella guerra in Ucraina. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)