Conte e la teoria dell'aria fritta: il miglior 1-0 è quello di Inzaghi. Arbitri, caso senza fine

21/10/2024 SPORT

Aria fritta. Se ha ragione Antonio Conte, secondo il quale conta solo vincere perché il resto è (appunto) "aria fritta", allora nessun allenatore delle grandi ha niente di cui preoccuparsi: Napoli e Inter, Juve e Milan hanno ottenuto tutt’e quattro il loro successo, tutte per uno a zero, e da ieri sera occupano le prime quattro posizioni della classifica proprio in quest’ordine. Il fatto che nessuna di loro abbia convinto fino in fondo - quella che ha ottenuto il successo più significativo e convincente è stata la squadra di Inzaghi, che è passata all’Olimpico contro la Roma - evidentemente non vale così tanto: aria fritta, secondo Conte. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

"L’Inter s’iscrive al Festival del Corto Muso e aggiunge il suo 1-0 a quelli di Napoli, Juve e Milan". La Gazzetta dello Sport, con ironia, descrive la curiosa statistica di giornata che riguarda le squadre di vertice, tutte vittoriose col minimo scarto. (Fcinternews.it)

Napoli, Inter, Juventus e Milan, in ordine di classifica, hanno vinto tutte insieme ed è solo la seconda volta che succede. Ci sono riuscite alla sesta e in questo week end che, tradotto, significa due volte nelle ultime tre giornate. (Corriere della Sera)

Questo fenomeno meteorologico non si limiterà solo a questo fine settimana, ma si estenderà anche all’inizio della prossima settimana, portando con sé condizioni avverse e problematiche significative. Le precipitazioni si riveleranno particolarmente intense e durature, specialmente lungo l’arco ionico, che include Basilicata e Calabria. (Meteo Italia)

Questo è la polpa, il resto è contorno. Quello che conta sono i punti incamerati per andare avanti in classifica. (Il Sole 24 ORE)

Partite di mediocre qualità, molti errori, compresi quelli degli arbitri che, però, non fanno più notizia e come i giudici togati sono intoccabili, pena l’avviso di garanzia cioè ammonizioni ed espulsioni che aumentano in numero preoccupante (il doppio di quelle della Premier League). (il Giornale)

Un uomo ha vissuto per 78 anni con un’anomalia congenita senza essersene mai reso conto, aveva tre peni. Il caso clinico è stato descritto sul Journal of Medical Case Reports da sei specialisti della Facoltà di Medicina dell’Università di Birmingham che hanno scoperto questa caratteristica dopo il decesso del signore. (Il Giornale d'Italia)