Femminicidi, Pd: "Colpa del partito del patriarcato". FdI: "Barbarie politica, clima da Prima Linea"

Femminicidi, Pd: Colpa del partito del patriarcato. FdI: Barbarie politica, clima da Prima Linea
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I femminicidi sono da addebitare al "partito del patriarcato", intendendo per questo il perimetro del centrodestra nazionale. Una incredibile accusa che proviene da una consigliere regionale del Pd, Eleonora Mattia, che ha fatto registrare una dura reazione di FdI che parla di "barbarie politica". Le parole sui femminicidi del (Secolo d'Italia)

Su altri media

Dopo un paio di mesi in carcere è uscito e ha seguito dei percorsi di recupero». «Al posto di Manuela potevo esserci io. (Corriere Roma)

Il giorno dopo l’omicidio di Manuela Petrangeli, uccisa a Roma a colpi di fucile dall’ex compagno, sul luogo del delitto sono apparsi fiori e biglietti pieni di parole d’amore e solidarietà. Sul posto si sono recati anche i ragazzi del collettivo “Bruciamo tutto” in protesta dopo l’ennesimo femminicidio e hanno lasciato una bambola di pezza vicino ai fiori. (LAPRESSE)

Non per sua scelta, ma dell'uomo che ha amato in passato e il nome è corrisponde quello di Gianluca Molinaro. Pietrangeli aveva 51anni. L'ennesimo femminicidio in Italia è avvenuto nella Capitale. Poche parole, ma cariche di amore, quelle pronunciate da Manuela Pietrangeli al figlio. (leggo.it)

Manuela Petrangeli uccisa in strada a Roma dall'ex: lui aveva precedenti per violenze. L'attesa sotto il lavoro e l'arma illegale. Le amiche: «Non avevano problemi»

E’ stato trasferito nel carcere di Regina Coeli Gianluca Molinaro, l’uomo che ieri pomeriggio a Roma ha ucciso la fisioterapista 51enne Manuela Petrangeli, ex compagna e madre di suo figlio. (Tiscali Notizie)

Nella mente ha ancora l'immagine della donna che gli è morta davanti agli occhi, Giulia Turco, 30enne residente proprio su via degli Orseoli al Portuense, dove Manuela Petrangeli è stata uccisa con un fucile dall'ex Gianluca Molinaro. (Corriere TV)

È caduta in terra: due colpi di fucile l'hanno raggiunta prima al braccio e poi all'addome. E Manuela Petrangeli, nata a Roma nel 1973, fisioterapista nella casa di cura "Villa Sandra" al quartiere Portuense, è morta fra le braccia di quell'amica con cui aveva da poco finito il turno. (ilmessaggero.it)